PALERMO. Finisce in pareggio, forse il risultato più giusto, il match all'ultimo sangue tra Palermo e Inter. L'1-1 finale non rende giustizia, per l'esiguo numero di reti, allo spettacolo visto in campo con due squadre che hanno combattuto fino alla fine per vincere. La gara si mette in discesa per i rosa dopo il gol, a freddo, di Vasquez, bravo a sfruttare una papera di Vidic, ma gli uomini di Mazzarri, assenti per quasi tutto il primo tempo, riescono a rimontare con Kovacic. Il secondo tempo è una battaglia senza vincitori, ma densa di emozioni. Poche sorprese nelle formazioni iniziali. Iachini inserisce Feddal per Munoz, mentre l'Inter lascia in panchina Hernanes e punta su Guarin e la coppia d'attacco che ha steso il Sassuolo: Icardi-Osvaldo. I piani di Mazzarri vanno subito a farsi benedire per l'errore marchiano di Vidic che, al 3', nella sua area non spazza, s'incarta e si fa rubare la palla da Vasquez. L'argentino beffa sul primo palo Handanovic. I rosanero, galvanizzati dalla rete, continuano a pressare alla ricerca del raddoppio, mentre l'Inter va in confusione e lascia il controllo del centrocampo ai siciliani. La reazione dei nerazzurri è tutta nel tiro da fuori, un missile, di Guarin poco dopo la mezz'ora che sfiora il palo alla sinistra di Sorrentino. Mazzarri s'infuria e si sbraccia, ma Lazaar è una spina nel fianco destro della retroguardia interista, dall'altro lato Dybala è indiavolato e cerca di sfruttare tutte le ripartenze confezionate da Rigoni e Barreto. Ma all'Inter basta un guizzo per rimettere in pareggio la gara. Kovacic al 42' raccoglie un rimpallo al limite dell'area e con una rasoiata batte Sorrentino, un po' sorpreso dal tiro immediato del centrocampista. Per poco i nerazzurri non completano la rimonta al 45': Vidic insacca di testa ma la rete viene annullata per fuorigioco. Da un off-side si riparte nella ripresa, stavolta a mettere in rete era stato Icardi. Ma è un'Inter diversa, con Guarin e Kovacic che spadroneggiano a centrocampo mentre il Palermo lentamente sparisce dalla trequarti avversaria e si rintana in difesa. Ma Iachini vuole vincere. E rischia: Belotti al posto di Bolzoni per rispondere alla mossa di Mazzarri che ha inserito Hernanes per il nervoso Juan Jesus. Dopo aver fatto le barricate per quasi mezz'ora, il Palermo esce dal guscio e sfiora la rete tre volte con Vasquez che prende una traversa, poi sfiora il palo sul rimpallo e, nell'azione successiva, mette fuori da due passi. Gli risponde Guarin che ubriaca la difesa rosanero e spara sul primo palo, attento Sorrentino. Mazzarri tenta il tutto per tutto con Palacio. La migliore occasione ce l'ha però il Palermo con Belotti che insacca al 42', ma l'arbitro annulla per un dubbio fallo su Nagatomo. Il Barbera si infiamma, ma cala il silenzio nel recupero quando Sorrentino salva miracolosamente sul colpo di testa di Osvaldo.