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L'inizio difficile con Gattuso, la svolta con Iachini: il film della cavalcata dei record verso la serie A

PALERMO. Era cominciata davvero male la  cavalcata da record del Palermo, che torna in A dopo un anno tra  i cadetti. Per il nuovo corso, dopo le dimissioni del tecnico  Giuseppe Sannino, il presidente Maurizio Zamparini aveva  individuato un campione sul campo, ma che in panchina aveva  fatto solo i primi passi al Sion, in Svizzera: Gennaro Gattuso.  L'ex rossonero aveva impressionato con la sua grinta il patron  che lo ha ingaggiato per riportare il Palermo nella massima  serie.    


La stagione si apre ufficialmente l'11 agosto con la partita  del secondo turno di Coppa Italia vinta 2-1 sulla Cremonese,  mentre sei giorni dopo arriva l'eliminazione della competizione  dopo la sconfitta per 1-0, sempre casalinga, contro il Verona.  Anche il campionato comincia in modo non troppo convincente con  il pareggio per 1-1 in trasferta contro il Modena. Il numero  degli abbonati, complice la retrocessione, scende in picchiata  fino a toccare le cinquemila tessere. Il pubblico si assottiglia  ulteriormente dopo la sconfitta per 2-1 in casa contro l'Empoli.  Arrivano poi due vittorie a rinfrancare l'ambiente (in trasferta  contro il Padova e in casa con il Cesena), ma l'entusiasmo viene  spento dalla doppia sconfitta contro Spezia e Bari. Con il magro  bottino di sette punti in sei partite, Gattuso viene esonerato e  le promesse di Zamparini di un suo lungo e radioso futuro in  rosanero vengono immediatamente smentite dagli eventi. Arriva  Giuseppe Iachini, tecnico esperto e vecchia conoscenza del  presidente dai tempi del Venezia.    


Ed è la svolta: all'esordio il nuovo allenatore batte 3-0 la  Juve Stabia e il Palermo rilancia la sua ascesa verso la vetta  che diventa inarrestabile grazie a due pareggi e altre cinque  vittorie. Dopo 14 giornate il club di viale del Fante è primo in  classifica, assieme a Empoli e Avellino. Dopo la prima sconfitta  di Iachini (2-1 contro il Latina in casa), il Palermo torna a  vincere contro il Novara. Altri quattro punti con Lanciano e  Cittadella fanno in modo che i rosa siano soli in vetta. La  successiva debacle contro il Carpi (1-0 in trasferta) è  l'ultima. I rosanero non perdono infatti da 17 giornate, in  pratica dal 21 dicembre. Da quel pomeriggio il carro armato di  Beppe Iachini ha raccolto 38 punti (12 vittorie e 5 pareggi).  Come nessuno. Le lunghezze di vantaggio sulla seconda - l'Empoli  - sono ora 16.     


Il successo con il Novara ha segnato una serie di record per  il Palermo che ha ottenuto la sesta vittoria esterna consecutiva  dopo i successi contro Juve Stabia, Pescara, Varese, Trapani e  Latina. I rosanero sorpassano così il Torino di Ventura e il  Brescia guidato da Calori nel 2011-2012.  A Novara il Palermo ha ottenuto l'undicesima vittoria in  trasferta e ha eguagliato il record tra i cadetti che appartiene  alla Juventus promossa in A nel 2006-2007, al Chievo del  2007-2008 e al Sassuolo nel 2012-2013. I rosanero di Iachini hanno inoltre superato il numero di  successi totali (23) della squadra promossa in serie A nella  stagione 2003-2004. In quel campionato con il format a 24  squadre (46 le giornate), la compagine rosanero arrivò al primo  posto a quota 83 punti frutto di 22 successi e 17 pareggi. 

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