Venerdì 03 Maggio 2024

Cetto: "Io e Silvestre? Che coppia"

PALERMO. Se al sondaggio che chiede quale sia la posizione migliore in campo di Giulio Migliaccio partecipasse anche Mauro Cetto, la risposta del difensore argentino sarebbe scontata. Scherzi a parte l’ex centrale di difesa del Tolosa, dopo essere tornato in campo per una gara ufficiale, ha intenzione di scendere sul rettangolo verde in pianta stabile. A maggior ragione se si considera che la sua mezzora in campo in mezzo alla difesa e col numero 8 rosanero spostato a centrocampo ha dato luce a un assetto equilibrato da parte degli uomini di Mangia.
Inoltre, il difensore punta tutto sulla coppia di difesa… a passo di tango. «Dopo i due infortuni in ritiro che mi hanno frenato, il mio obiettivo era quello di giocare il prima possibile. Ora che sono tornato, sono davvero contento. Tra l’altro con Silvestre è più facile giocare. È un grande difensore e lo ha dimostrato in questi quattro anni in Italia e per di più parliamo la stessa lingua. Possiamo essere una bella coppia», ha detto durante la conferenza stampa di oggi a Boccadifalco.
Cetto parla anche della partita col Lecce di giovedì sera. A prescindere dal modulo che utilizzerà Mangia, sarà ben altro che il Palermo dovrà mettere sul campo. «Cosa occorre col Lecce? Giocare come abbiamo sempre fatto in casa. Verranno a Palermo per prendere almeno un punto. Non so con quale modulo scenderemo in campo, ma l’importante sarà la mentalità e l’atteggiamento».
Un certo atteggiamento che viene richiesto a ogni singolo giocatore. E il riferimento viene fatto anche a Ilicic. «Deve pensare alla squadra e non a sé stesso. Ha grande qualità, una delle migliori in Italia. Deve restare concentrato. Non so però se ha perso tempo per entrare in campo domenica a Roma, però uno dalla panchina deve essere subito pronto se viene chiamato dall’allenatore».

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