Sabato 30 Novembre 2024

Zamparini: "La coppa Italia? Come uno scudetto"

PALERMO. La finale di Coppa Italia di domenica prossima, ma anche uno sguardo sul mercato e una confessione: "Se De Laurentiis avesse fatto questa follia, Mazzarri l'avrei preso io". Maurizio Zamparini, patron del Palermo, a tutto campo nella trasmissione di Radio Crc "Si gonfia la rete" di Raffaele Auriemma.   Si parte dalla Coppa Italia che vede il suo Palermo sfidare l'Inter in finale: "Arrivare in finale è già una grande soddisfazione, in caso di sconfitta per noi sarà lo stesso una vittoria, se invece dovessimo vincere contro l'Inter sarebbe come vincere lo scudetto".   Capitolo mercato, partendo da un rimpianto: "Aguero. Dissi di sì quando me l'offrirono, ma quando gli argentini mi mandarono l'ok mi resi conto che avevo capito una cifra diversa. Ma io non sono l'Inter per cui sono già contento di aver trovato un talento come Pastore".   
Poi si parla di Cavani, ex rosanero esploso con la maglia del Napoli: "A gennaio gli avevo promesso che lo avrei ceduto, ma i grandi club non hanno creduto in lui per cui è stato bravissimo De Laurentiis a fidarsi di ciò che gli dicevo".    Questione allenatore: "Aspettiamo la finale di Coppa Italia, ma ci sono 60, 70 possibilità su 100 che resti Delio Rossi, molto dipenderà da lui. Non si aspetta la finale di Coppa Italia perché la decisione dipenderà dal risultato. Verrà presa a prescindere, è solo una questione di delicatezza. Non andrei nemmeno a parlare del contratto con i giocatori. C'é però un piano A e un piano B". E nel piano B esce fuori che c'era Walter Mazzarri: "Ero convintissimo che Mazzarri rimanesse a Napoli, con De Laurentiis è come seguire un film, sa fare benissimo l'attore e a Mazzarri gliel'ha fatta pagare. Lo ha tenuto sulla corda però alla fine era interesse comune rimanere uniti. Se De Laurentiis avesse fatto questa pazzia di lasciarlo andare via Napoli, lo avrei preso io".   
Con De Laurentiis si profila un'alleanza anche sui problemi del calcio: "Lunedì - ha detto Zamparini - con grande sorpresa abbiamo parlato prima dei problemi del calcio futuro perché stiamo impostando il calcio per avvicinarlo a quello del Nord Europa. La nostra idea è che chi investe e ottiene risultati è giusto che venga premiato, il nostro sistema attuale invece premia la storia. Penso che troveremo la quadratura per il futuro. Sono molto contento perché avere il calcio italiano che si avvicina a quello inglese è molto importante, ci dovremo poi avvicinare anche dal punto di vista del campo insegnando ai nostri calciatori di non buttarsi a terra, a non simulare per avere un rigore a favore e tutte queste cose".     Col Napoli potrebbero esserci altri affari: si parla di Nocerino, per esempio. "Dipenderà dal ragazzo - dice Zamparini - quando c'é volontà io non trattengo nessuno. Non mi risulta che voglia andar via, ma se volesse, ne parleremo".

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