PALERMO. "Adesso andremo in finale contro l'Inter e vinceremo 3-1. Questo Palermo è più maturo di quello che, nella passata stagione, sfiorò la qualificazione in Champions". Lo ha detto Maurizio Zamparini, al termine della sfida contro il Milan, che ha regalato al 'suo' Palermo la qualificazione alla finale della Coppa Italia, in programma a Roma il 29 maggio prossimo.
"Stasera non ho visto come al solito la partita e sono andato in giro per la città, vedendo posti molto belli e suggestivi, come il porticciolo di Villa Igiea - ha aggiunto - poi sono andato a Mondello e, di tanto in tanto, mi arrivavano notizie dallo stadio. Al termine del primo tempo ho appreso dello 0-0 parziale, poi mi sono fatto accompagnare nel santuario di Santa Rosalia, sul monte Pellegrino e lì mi sono fermato per un po'. Sono arrivato allo stadio al 92' ed ho pensato di salutare il pubblico sul 2-0 ma, appena messo piede in campo, il Milan ha segnato e sono tornato nel mio ufficio".
"Questa gioia - ha concluso Zamparini - non può essere paragonata a quella del 2004, alla promozione in Serie A. Gioirò solo dopo avere conquistato la Coppa Italia. La mia paura era di giocare contro una squadra esperta, visto che abbiamo sempre fallito le partite decisive".