Venerdì 03 Maggio 2024

Rossi: non ho dormito per l'emozione

PALERMO. E' ancora emozionato il tecnico del Palermo, Delio Rossi, dopo la qualificazione (é la quarta volta) alla semifinale di Coppa Italia. La vittoria con il Parma, ai rigori e dopo una partita tiratissima, ha tolto il sonno all'allenatore rosanero: "Dopo aver finito di parlare con i giornalisti sono andato a casa cercando di dormire ma non ci sono riuscito - ha spiegato -. Poi stamattina mi sono alzato e sono andato a dirigere l'allenamento. Ero contento per i miei giocatori ma, soprattutto, per la gente di Palermo, con cui si é instaurato un feeling positivo. Ieri non c'era il pubblico delle grandi occasioni ma si sono comunque fatti sentire. E' un discorso di qualità più che di quantità". E adesso tocca all'Inter. Il Palermo è pronto alla difficile trasferta a Milano contro gli uomini di Leonardo, impegnati nella rincorsa al Milan capolista. "Noi siamo la squadra più giovane della A - ha spiegato Rossi -, abbiamo avuto qualche defezione importante in questa prima metà della stagione e spesso abbiamo dovuto cambiare. Anche oggi abbiamo ancora molti infortuni e siamo corti in certi ruoli. A Milano faremo comunque la nostra gara propositiva, ben sapendo di affrontare una grande. Andremo lì a giocarcela". Dopo le battute di ieri, che hanno punzecchiato il presidente Maurizio Zamparini e ribadito la necessità di un attaccante dopo la cessione di Maccarone, Rossi smorza i toni: "Ho un buon rapporto col presidente come con tutti gli altri - ha ribadito -. Questo perché sono solito sposare le cause delle società in cui lavoro, voglio fare i loro interessi. Non è sempre facile, perché il guaio dei presidenti è che spesso pensano di capire anche di pallone, ma io generalmente sono sempre riuscito a gestirli. Ho un carattere che riesce a smussare certe situazioni. Ho le spalle larghe, ne ho avuti tanti di presidenti".

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