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Pistolettate allo Zen di Palermo, la polizia arresta un uomo

Le indagini erano state avviate dopo una chiamata per dei colpi di arma da fuoco in via De Gobbis, a casa dell'indagato trovate munizioni e anche droga

Un giovane di 27 anni residente nel quartiere Zen, D.A.F. è stato arrestato a Palermo dalla polizia per detenzione di munizionamento da guerra e di sostanza stupefacente ai fini di spaccio nell’ambito delle delle indagini sulla sparatoria avvenuta il 3 maggio scorso in via De Gobbis. In quella occasione i poliziotti del Commissariato di San Lorenzo intervennero dopo una segnalazione in merito all’esplosione di alcuni colpi di arma da fuoco contro una palazzina. A terra furono ritrovati otto bossoli appartenenti a due diverse armi da fuoco. I colpi erano stati sparati contro due appartamenti senza ferire nessuno.

L’indomani gli agenti perquisirono la casa del ventisettenne, in via Patti, e dentro un armadio in camera da letto trovarono trovarono un sacchetto di plastica con dentro 19 proiettili, tre 357 magnum e 16 calibro 7.65 parabellum, un panetto di circa 50 grammi di hashish, altri piccoli frammenti della stessa sostanza stupefacente un bilancino di precisione ed altro materiale per il confezionamento.

L’arresto è stato convalidato dal Gip di Palermo. Sono in corso indagini per risalire all’autore degli spari del 3 maggio.

 

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