In una Sprint Race condizionata da tantissime cadute, a trionfare è il solito Jorge Martin con la Ducati Pramac davanti a Pedro Acosta (KTM GasGas) e Fabio Quartararo (Yamaha). Ritirati tra i tanti Francesco Bagnaia, Alex Marquez (Marc cade ma riesce a ripartire), le due Aprilia di Vinales ed Espargaro e le due Ducati VR46 di Marco Bezzecchi e Fabio Di Giannantonio. Una giornata che fa felice solo il leader del Mondiale che allunga ulteriormente in testa alla classifica. Tante le cadute in avvio di gara a causa della pista umida: va giù prima Aleix Espargaro, poi cade anche Miller, mentre nel corso del terzo giro, per una manovra un pò al limite di Binder, ne fa le spese anche Bagnaia che finisce gambe all’aria nella ghiaia. Nel frattempo Martin si prende la leadership della corsa davanti ai due fratelli Marquez. Lo spagnolo della Ducati Pramac prova a fare il vuoto, ma un errore nel corso del sesto giro permette a Marc Marquez di rifarsi sotto e scavalcarlo qualche curva dopo. Poi succede qualcosa di incredibile, perché tra l’ottavo e il decimo giro vanno tutti giù uno dietro l’altro: Binder, Bastianini ed Alex Marquez scivolano tutti alla stessa curva, Marc Marquez qualche metro più avanti e poco più tardi anche Vinales è costretto al ritiro. Martin così ringrazia e si ritrova primo, seguito da Acosta e Quartararo che completano un insperato podio.