Sedici condanne e due assoluzioni della Corte di Appello di Catania nell’ambito del processo scaturito dall’operazione Uragano che aveva fatto luce su estorsioni, incendi e rapine commessi a Lentini, nel Siracusano.
Le indagini scattarono nel gennaio del 2016: secondo la Dda di Catania alcuni imputati si sarebbero introdotti nelle case di pensionati fingendosi tecnici del gas per rapinarle. Altri si sarebbero occupati delle estorsioni con il metodo del cavallo di ritorno. Infine alcuni degli imputati avrebbero intimidito le vittime, tra cui imprenditori, compiendo degli incendi alle loro proprietà.
I giudici hanno condannato Filadelfo Amarindo a 2 anni e 4 mesi (6 anni in primo grado); Salvatore Amato a 5 anni (6 anni ed 8 mesi); Alfio Calabrò a 3 anni (5 anni); Antonino Corso a 4 anni (6 anni ed 8 mesi); Miriam Coco a 4 anni (5 anni e 4 mesi); Salvatore Palermo a 5 anni e 6 mesi (9 anni); Francesco Rubino a 3 anni e 4 mesi (6 anni ed 8 mesi); Vincenzo Sanzaro a 7 anni e 6 mesi (8 anni); Concetto Scrofani a 8 anni (8 anni e 2 mesi).
Confermate le altre condanne in primo grado per Maurizio Sambasile a 8 anni; Andrea Libertino a 7 anni e 6 mesi; Sebastiano Buremi a 8 anni e 6 mesi; Giuseppe Infuso a 8 anni; Giuseppe Castro a 2 e 6 mesi; Giuseppe Romano a 3 anni e 6 mesi; Andrea Catania a 2 mesi. In primo grado erano stati assolti, Francesco Siracusano e Sebastiano Raiti.
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