Un arsenale di armi a salve è stato sequestrato da carabinieri della squadra Lupi del nucleo investigativo di Catania. Era in possesso di un 47enne, in passato condannato per reati in materia di armi e per associazione mafiosa, che è stato denunciato per traffico di armi e porto di armi atti a offendere. Durante un controllo nel rione Picanello, militari dell’Arma hanno trovato nell’auto del 47enne tre silenziatori e due pistole a salve calibro 9, prive di carrello otturatore e di tappo rosso. Durante una perquisizione nella sua abitazione sono state sequestrate altre 3 pistole a salve e una pistola mitragliatrice a gas soft air e parti di pistole a salve. Trovato anche un alesatore in acciaio, uno strumento professionale utilizzato per forare la canna e imprimere solchi elicoidali alla stessa, in modo poterla rendere utilizzabile e conferire al proiettile una migliore stabilità lungo la traiettoria, nonché maggiore precisione nelle lunghe distanze. Un attrezzo quindi, spiegano i carabinieri, per trasformare le armi a salve in pistole perfettamente funzionanti e letali. Nella sua camera da letto c’erano, inoltre, porta un tornio elettrico portatile di precisione, un altro attrezzo utilizzato per la modifica e l’alterazione delle armi. Tutto il materiale trovato è stato sequestrato e sono in corso le indagini e gli accertamenti tecnico-scientifici, per stabilire se già in questa fase della lavorazione, le armi fossero idonee ad arrecare danni alla persona.