«Una imbarcazione, utilizzata per il trasporto dei migranti e poi sequestrata quando è arrivata a Lampedusa lo scorso novembre, sta affondando nel nostro porto: potrebbe esserci un disastro ambientale perché sta già iniziando a fuoriuscire gasolio, ma nonostante le nostre segnalazioni il ministro degli Interni e il ministro dell’Ambiente restano in silenzio». Lo dice Totò Martello, sindaco di Lampedusa e Linosa.
«Nelle scorse settimane - aggiunge - avevo scritto al ministro degli Interni Matteo Salvini ed al ministro dell’Ambiente Sergio Costa segnalando il rischio di inquinamento ambientale dovuto al possibile affondamento, ma a quella lettera non ho mai avuto risposta». «In questi giorni l’imbarcazione si è pericolosamente inclinata, potrebbe affondare da un momento altro. È una situazione assurda - prosegue Martello - da tempo chiediamo nuove regole per gestire le imbarcazioni sequestrate, che invece vengono lasciate morire nel nostro porto. Se non avremo risposta, interverremo ugualmente facendola rimuovere e demolire: non assisteremo all’inquinamento del nostro mare restando con le mani in mano».
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