Domenica 22 Dicembre 2024

Salerno-Reggio Calabria, la storia infinita: 55 anni dall'avvio dei lavori

Il ministro dei Trasporti Graziano Delrio e la torta preparata dai Verdi per i 55 anni dei lavori

ROMA. Cinquantacinque anni (meno un mese) dall'avvio dei lavori, ma addirittura 82 anni dal Piano regolatore che per primo ne ha previsto la realizzazione. La storia della Salerno-Reggio Calabria inizia nel lontano 1934 e passa attraverso quasi trent'anni anni di piani, studi e dibattiti prima della partenza vera e propria dei lavori (con l'ambizione di terminarli in due anni). Ci vorrà poi un altro mezzo secolo per completare l' 'eterna incompiuta', la cui realizzazione ha coinvolto alcuni dei migliori ingegneri italiani ma è costata 368 miliardi di lire per realizzarla e altri 7,5 miliardi di euro (dagli anni Novanta) per ammodernarla. Ecco di seguito le tappe salienti della storia della Salerno-Reggio: 1934 - il Piano Regolatore delle Autostrade Italiane redatto dall'Aass (Azienda autonoma statale della strada, dal 1946 Anas) prevede la costruzione di un'autostrada tirrenica Livorno-Civitavecchia-Salerno-Reggio Calabria, ma resterà lettera morta. 1952 - nel Primo Programma Poliennale di miglioramento ed incremento della rete stradale dell'Anas non sono previste autostrade a sud di Salerno. 1955 - la legge 463 (detta legge Romita) approva un programma di costruzione della rete autostradale in dieci anni: della Salerno-Reggio Calabria si prevede solo lo studio. 1961 - il Consiglio di amministrazione dell'Anas, presieduto dal Ministro dei Lavori Pubblici Benigno Zaccagnini, approva il progetto di massima dell'autostrada Salerno-Reggio Calabria. 1962 - il 21 gennaio alla presenza del presidente del Consiglio Amintore Fanfani partono i lavori. Fanfani dichiara che termineranno due anni dopo, nel 1964. 1967 - 125 km sono in esercizio (da Salerno a Lagonegro) e 318 sono ancora in costruzione. 1974 - l'intero tratto da Salerno a Reggio Calabria, finanziato dallo Stato, viene aperto al traffico. Il costo finale è di 368 miliardi di lire, con una media di 830 milioni a chilometro. Ma l'autostrada nasce incompleta, per l'interruzione sul Sirino, nei pressi di Lagonegro, al km 131. 1987 - il presidente del Consiglio Bettino Craxi e il ministro dei Lavori pubblici Riccardo Misasi stanziano 1.000 miliardi di lire per lavori di somma urgenza sulla A3. 1996-1997 - il governo presieduto da Romano Prodi approva un piano di lavori su tutto il tracciato dell'A3, stanziando 6.000 miliardi di lire. Nel progetto è previsto anche il superamento della strozzatura del Sirino. 1999 - il Cipe unifica gli interventi precedentemente deliberati in un unico intervento per assicurare maggiore flessibilità operativa. L'Anas bandisce le gare per la progettazione. Da quegli anni, il percorso dell'autostrada sarà caratterizzato da una lunga teoria di cantieri, che soprattutto d'estate provocheranno spesso code e disagi. 2008 - l'Anas presieduta da Pietro Ciucci apre al traffico il 1° macrolotto dallo svincolo di Sicignano degli Alburni allo svincolo di Atena Lucana, costato 500 milioni di euro. 2014 - vengono consegnati i lavori dell'ultimo grande cantiere della A3, il Macrolotto 3.2, del valore di circa 600 milioni di euro. Tra le opere anche il viadotto Italia. Viene poi aperto al traffico l'ultimo tratto del Macrolotto 2 (31 km da Padula-Buonabitacolo a Lauria), che ha comportato un investimento di oltre 1 miliardo di euro. I lavori consentono dopo oltre 40 anni di superare la strozzatura del Sirino. 2015 - crolla la quinta campata della carreggiata sud del viadotto Italia. L'autostrada viene chiusa in entrambe le direzioni. Il 24 luglio, dopo la nomina del nuovo presidente di Anas, Gianni Vittorio Armani, l'emergenza viene superata: la carreggiata nord del Viadotto Italia viene riaperta nei due sensi di marcia grazie a lavori in tempi record dell'Anas. A fine luglio sono 355 i km di autostrada completati e in esercizio e d'estate per la prima volta da circa 20 anni sulla Salerno-Reggio Calabria si registra un solo cantiere inamovibile di circa 3 km. Su richiesta del presidente del Consiglio Matteo Renzi e del ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio, il nuovo vertice Anas rivede anticipa di un anno e mezzo l'apertura al traffico del tratto, al dicembre 2016. 2016 - il 4 febbraio viene abbattuto l'ultimo diaframma della nuova galleria 'Jannello'. Il 10 marzo viene abbattuto l'ultimo diaframma della nuova galleria 'Mormanno Nord'. Il 26 luglio viene aperto al traffico quasi l'intero tratto dell'ultimo cantiere, Macrolotto 3.2, in cui rientra anche il viadotto Italia. Il 10 ottobre viene abbattuto il diaframma della canna nord della nuova galleria 'Laria', a Laino Borgo. Il 24 ottobre viene abbattuto il diaframma della canna sud della nuova galleria 'Laria': segna la conclusione delle attività di scavo di tutti i tunnel della nuova autostrada. Il 22 dicembre l'Anas, presieduta da Gianni Vittorio Armani apre al traffico, con oltre un anno di anticipo sulla data di consegna dei lavori, la Galleria Larìa. Era l'ultimo grande cantiere: la A3-Salerno Reggio Calabria è finita.

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