Lunedì 23 Dicembre 2024

Dalla carne alla frutta secca, occhio alle allergie di Natale

ROMA. Attenzione alle allergie di Natale. A mettere in guardia sono gli allergologi, che hanno fatto il punto in occasione del recente incontro Highlights a Genova: si rischia di più, avvertono gli specialisti, con carne di maiale, arachidi e vino novello. - IL VINO NOVELLO: tutti gli alimenti e le bevande possono essere potenzialmente allergizzanti. Il vino è tra quelli che meno frequentemente dà manifestazioni allergiche. Diverso però il discorso per il novello, che può contenere una proteina molto allergizzante, la LTP, contenuta nella buccia dell'uva. LTP si trova anche nella buccia di alcuni frutti, in diverse verdure e in cereali come grano, orzo, riso e mais. - LA FRUTTA SECCA: l'allergia agli arachidi è la più frequente e costituisce circa il 50-60% delle allergie alimentari in età adulta. Gli alimenti più insidiosi sono quelli che rientrano nel gruppo della frutta secca, come appunto arachidi, nocciole, noci pecan e la noce brasiliana, che viene consumata raramente ma è tipica delle festività, spiega Eleonora Savi, Direttore dell'Unità di Allergologia dell'Ospedale di Piacenza: «Questo - afferma - è un allergene nuovo nel nostro paese e, in quanto tale, sottovalutato e pericoloso. Il problema principale sono però gli arachidi, che non danno solo allergie da ingestione, ma anche da inalazione: nel momento in cui si aprono si diffonde l'allergene nell'aria, anche senza contatto diretto». - LA CARNE: possono essere insidiosi piatti come carne di maiale e insaccati, stracotti e stufati. Si tratta di un tipo di allergia 'particolare', spiegano gli esperti, attivata dalla puntura di una zecca presenta anche in Italia, la 'Amblyomma americanum': questa zecca è in grado di attivare degli anticorpi che, a loro volta, possono scatenare una nuova forma di allergia legata proprio al consumo di carne di manzo, maiale o agnello. - UN AIUTO DA APP: Natale si può rilevare ricco di insidie a tavola soprattutto per i celiaci, ma un aiuto può arrivare dalle app. Si può ad esempio scaricare gratuitamente, registrandosi al sito www.celiachia.it, la app dell'Associazione italiana celiachia, per Ios e Android, che con un prontuario aggiornato permette di fare scelte giuste tra gli alimenti disponibili, anche scannerizzando i codici a barre. C'è pure un'opzione per scegliere il ristorante giusto, tra quelli che hanno particolare attenzione alla celiachia, trovando quello più vicino grazie alla geolocalizzazione.

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