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Terrorismo, Alfano assicura: "In Italia si può stare tranquilli"

Il ministro dell'Interno Angelino Alfano

ROMA. «Se la Siria fosse bombardata senza un percorso di stabilizzazione potrebbe diventare una nuova Libia». Così il ministro dell'Interno Angelino Alfano su Sky. «Noi non abbiamo per oggi certezza che non si vada verso una Libia bis». «Occorrono alcune revisioni del codice Schengen per rendere più blindate le frontiere esterne. Non esiste nessuna confederazione di stati che abbia cancellato i confini interni e non presidiato quelli esterni. Ci sarà un immagazzinamento dati che comprimerà un pò la nostra privacy su alcuni aspetti ma indispensabile in questo momento». Così il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, a «L'intervista» di Maria Latella su Sky Tg24. «Per puntare alla sicurezza rinunciamo ad un pezzo della nostra privacy». «Credo vero che si stia combattendo la terza guerra mondiale a pezzettini, ha ragione il Papa». Così il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, a Sky Tg 24, che ha aggiunto: «Se la guerra è mondiale bisogna ripensare le alleanze». «Nel nostro Paese si può stare tranquilli, il sistema di intelligence funziona: poi nessun paese è a rischio zero». Così il ministro dell'Interno a Sky. «La mia sedia è poca cosa rispecchio al rischio che si corre se vi fosse un attentato», ha aggiunto rispondendo ad una domanda di Maria Latella.

"La mia sedia è poca cosa rispetto al rischio che si corre se vi fosse un attentato", ha risposto Alfano alla giornalista che gli faceva notare che, in caso di fallimento del Giubileo, sarebbe a rischio la sua poltrona da titolare del Viminale. Alla domanda poi se fosse vero che le forze dell'ordine non sono pronte per il Giubileo, Alfano ha sottolineato che "ci sono i professionisti dell'ansia, sono gli stessi che parlavano per Expo. L'obiettivo è non farci stare bene così come fanno anche alcuni mezzi di informazione. Io non sono per drammatizzare ma nemmeno per sottovalutare, occorre realismo. Ieri sera - ha raccontato - sono stato al concerto di Tiziano Ferro, migliaia di ragazzi erano lì, con tanta voglia di divertirsi. Ho pensato come la gioia di conservare le abitudini e di divertirsi è maggiore della paura". Infine, sulle azioni messe in campo a Bruxelles, che è stata blindata, Alfano ha detto: "Ognuno ha a che fare con la propria intelligence e le proprie informazioni".

 

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