Mercoledì 25 Dicembre 2024

Caccia all'ultimo terrorista in fuga: è un francese di 26 anni. Allarme anche in Italia

Abdeslam Salah

PARIGI. L'unico terrorista che non si è rivelato un kamikaze è in fuga e da ieri sera è il ricercato numero 1 dalle polizie di tutta Europa. L'ottavo killer del gruppo che ha fatto strage a Parigi si chiama Abdeslam Salah, ha 26 anni, è nato a Bruxelles ma è francese. «Individuo pericoloso», si legge nell'avviso di ricerca diffuso dalla polizia francese assieme alla foto.  In serata è stata girata alle autorità di sicurezza italiane, come a tutte le altre polizie europee, la segnalazione di Salah. In un primo momento si pensava che l'uomo fosse fuggito in Belgio, ma sembra che l'ipotesi sia caduta. Non si esclude infatti che il jihadista si sia diretto verso un altro dei Paesi confinanti per trovare rifugio. E tra i Paesi confinanti 'segnalatì ci sono Italia, Spagna e Germania. Il Belgio comunque si conferma base di partenza e di rifornimento per il terrore che opera in Francia. A Molenbeek, da dove Salah è partito per andare a colpire a Parigi, si era procurato le armi anche Amedy Coulibaly, killer del supermercato kosher di gennaio. I ministeri dell'Interno francese e belga hanno deciso  di lavorare in modo congiunto, anche se i primi risultati non sono stati spettacolari.  In particolare, colpisce il fatto che alle 8 del mattino di sabato, pur fermato dalla polizia stradale a Cambrai - in prossimità del confine belga - per un controllo insieme con il fratello e un altro uomo, Salah non sia stato trattenuto per un clamoroso errore nonostante l'uomo risultasse da ore come colui che aveva noleggiato la Polo nera dalla quale erano sbarcati i tre kamikaze che hanno puntato i kalashnikov contro il pubblico inerme di giovani che ascoltavano un concerto rock al Bataclan. Raggiunta più tardi, nella Golf passata tranquillamente al confine belga, c'erano ormai soltanto il fratello di Abdeslam e l'altro uomo. Il ricercato era svanito nel nulla.  L'uomo aveva guidato la Seat nera dalla quale erano scesi i killer col kalashnikov a seminare vittime fra i ristoranti dell'est di Parigi, poi aveva depositato il fratello Brahim nel caffè di boulevard Voltaire dove - seduto al tavolo - si è fatto esplodere azionando la cintura da kamikaze. Poi aveva parcheggiato l'auto in banlieue, a Montreuil, dove il veicolo è stato ritrovato questa mattina con tre kalashnikov all'interno. In seguito era stato raggiunto dal fratello accompagnato da un'altra persona, partiti alle 3 del mattino da Bruxelles con una Golf.  Il puzzle dell'azione terroristica di venerdì comincia a prendere così forma: del primo gruppo di kamikaze, quello del Bataclan, si conosce da ieri il nome di Ismael Omar Mostefai, francese, 29 anni, un soggiorno in Turchia nel 2013. Del secondo, i tre kamikaze dello Stade de France, si conoscono Bilal Hadfi (viveva in Belgio e aveva combattuto in Siria con l'Isis) e Ahmad al Mohammad (presunto siriano entrato in Europa da rifugiato, ma la sua identità non è certa); nel terzo gruppo c'era il super ricercato Abdeslam Salah, il fratello Brahim morto suicida al ristorante, e forse un terzo uomo. IDENTIFICATI CINQUE TERRORISTI. Al momento sono stati identificati cinque dei sette kamikaze degli attentati di Parigi. Quattro sono francesi, uno probabilmente siriano. Inoltre fonti ufficiali francesi hanno rivelato all'Associated Press che  dietro agli attacchi c'è la mano di Abdelhamid Abaaoud, il cervello della cellula di jihadisti neutralizzata dalle forze speciali della polizia belga a Verviers a gennaio scorso, ora latitante in Siria. Omar Ismail Mostefai, 29 anni, attentatore al Bataclan, era nato nella banlieue di Parigi e risiedeva a Chartres. Aveva alle spalle otto condanne per piccoli reati ed era schedato per la sua vicinanza ad ambienti dell'Islam radicale.  Samy Amimour, anche lui al Bataclan, era nato a Parigi nel 1987 e originario di Drancy. Dal 2013 era oggetto di un mandato di cattura internazionale perché aveva violato la sua libertà vigilata, dopo essere stato messo sotto inchiesta, nell'ottobre 2012, per associazione a delinquere con fini di terrorismo. Bilal Hadfi, 20 anni, attentatore allo Stade de France, e Brahimi Abdeslam, che si è fatto esplodere sul boulevard Voltaire, risiedevano in Belgio. Il fratello di quest'ultimo, Salah, 27 anni, è attivamente ricercato dalla polizia, che ritiene abbia preso parte agli attentati e sia poi fuggito. Il quinto, il cui nome non è stato rivelato, era transitato a ottobre dalla Grecia, dove le sue impronte erano state registrate. Era in possesso di un passaporto siriano, ritrovato vicino al suo cadavere, la cui autenticità non è però stata confermata.  

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