BRUXELLES. "La persona arrestata durante l'operazione in corso nel quartiere di Molenbeek, a Bruxelles, è Salah Abdeslam, il ricercato per le stragi di Parigi, nonché artificiere e mente del commando". L'indiscrezione è stata ripresa da diversi media belgi, ma dopo pochi minuti è stata smentita. La persona arrestata a Molenbeek non è Salah Abdeslam: è quanto ha precisato il tribunale di Bruxelles.
IDENTIFICATI CINQUE TERRORISTI. Al momento sono stati identificati cinque dei sette kamikaze degli attentati di Parigi. Quattro sono francesi, uno probabilmente siriano. Inoltre fonti ufficiali francesi hanno rivelato all'Associated Press che dietro agli attacchi c'è la mano di Abdelhamid Abaaoud, il cervello della cellula di jihadisti neutralizzata dalle forze speciali della polizia belga a Verviers a gennaio scorso, ora latitante in Siria.
Omar Ismail Mostefai, 29 anni, attentatore al Bataclan, era nato nella banlieue di Parigi e risiedeva a Chartres. Aveva alle spalle otto condanne per piccoli reati ed era schedato per la sua vicinanza ad ambienti dell'Islam radicale. Samy Amimour, anche lui al Bataclan, era nato a Parigi nel 1987 e originario di Drancy. Dal 2013 era oggetto di un mandato di cattura internazionale perché aveva violato la sua libertà vigilata, dopo essere stato messo sotto inchiesta, nell'ottobre 2012, per associazione a delinquere con fini di terrorismo.
Bilal Hadfi, 20 anni, attentatore allo Stade de France, e Brahimi Abdeslam, che si è fatto esplodere sul boulevard Voltaire, risiedevano in Belgio. Il fratello di quest'ultimo, Salah, 27 anni, è attivamente ricercato dalla polizia, che ritiene abbia preso parte agli attentati e sia poi fuggito. Il quinto, il cui nome non è stato rivelato, era transitato a ottobre dalla Grecia, dove le sue impronte erano state registrate. Era in possesso di un passaporto siriano, ritrovato vicino al suo cadavere, la cui autenticità non è però stata confermata.
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