PALERMO. La parlamentare ennese Luisa Lantieri con 37 presenze su 40 sedute d’Aula è tra le più assidue a Sala d’Ercole nei primi sei mesi del 2015, ma in quasi tre anni di legislatura ha prodotto appena cinque atti. Con lei sono il deputato Cinque Stelle, Salvatore Siragusa (36 presenze) e i democratici Filippo Panarello (36) e Giuseppe Laccoto (35) a risultare tra i più presenti all’Assemblea regionale siciliana. La maglia nera dei più assenteisti va invece a Pippo Gennuso di Grande Sud-Pid e Nino Germanà del Nuovo Centrodestra, che hanno saltato praticamente la metà delle quaranta sedute registrate tra il primo gennaio e il 30 giugno 2015. Ma se Germanà è riuscito a produrre una cinquantina di atti tra disegni di legge, mozioni e interrogazioni, Pippo Gennuso ha presentato solo tre interrogazioni. Luci e ombre di un Parlamento che ha chiuso i lavori qualche giorno prima di Ferragosto e resterà in ferie fino al prossimo 2 settembre.
Il bilancio dell’attività degli onorevoli siciliani non sempre è lusinghiero. Tra disegni di legge, interrogazioni e interpellanze varie, il parlamentare siracusano del Nuovo Centrodestra, Vincenzo Vinciullo, si conferma ancora una volta lo stacanovista di Palazzo dei Normanni col record di 786 atti presentati di cui ben 681 sono interrogazioni con le quali ha chiesto spesso spiegazioni al governo su problemi che riguardano la provincia dove è stato eletto.
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