PALERMO. "Oggi nel corso della riunione di gruppo abbiamo avviato una discussione, in stretto contatto con il gruppo dirigente nazionale. Siamo un partito, abbiamo delle regole, l'organismo chiamato a decidere è la direzione regionale che è stata convocata sabato". Lo ha detto Baldo Gucciardi, capogruppo del Pd all'Ars, incontrando i giornalisti a Palazzo dei Normanni al termine della riunione di gruppo odi oggi, convocata per discutere della situazione politica e dei lavori parlamentari. "Nessuno vuole sottovalutare una crisi che oggettivamente è in atto - ha aggiunto - in questo momento serve responsabilità, da parte di tutti. Bisogna pensare innanzitutto ai problemi dei siciliani".
Duro il commento del deputato regionale del Pd, Fabrizio Ferrandelli su Facebook: "Pensavo che il gruppo PD, che è il più grande gruppo all'Ars, potesse, pur nel rispetto della direzione regionale convocata sabato prossimo, prendere in considerazione la possibilità di staccare la spina a Crocetta firmando la mia mozione di sfiducia. Mi è stato risposto che a decidere è il Pd e che il gruppo si rimette alla direzione regionale di sabato. Rispetto le regole del partito, anche se mi risulta difficile pensare che i principali esponenti delle aree del Pd, tutti presenti alla riunione di gruppo di oggi, non potessero dire, già da questo pomeriggio, sì o no alla mia mozione, rappresentando con numeri alla mano l'intera pluralità della direzione regionale. Va bene lo stesso, io certamente vado avanti. Presenterò la mozione sabato in direzione e chiederò di votarla. In ogni caso ribadisco che il suicidio vero del Pd non è staccare la spina ora ma avventurarsi nell'ennesimo rimpasto. Chi parla di rimpasto e di Crocetta quater è da TSO. Trentacinque assessori in 31 mesi possono bastare. Ribadisco: stacchiamo la spina".
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