La giunta Crocetta perde altri pezzi, Borsellino verso l’addio: "Mi prendo 48 ore per decidere"
PALERMO. Lucia Borsellino si dimette, anche se l'annuncio ufficiale arriverà solo fra qualche giorno. "Mi prendo 48 ore, poi comunicherò la mia decisione" ha detto stamani il quasi ex assessore alla Sanità.
La Borsellino è provata dalle ultime vicende politiche che - fa sapere - hanno reso difficile il suo percorso. Decisivo, ovviamente, l'arresto di Matteo Tutino, il medico personale di Crocetta.
Ma già da tempo l'assessore mostrava imbarazzo per la linea della giunta. Criticata dal ministro della Salute Beatrice Lorenzin per il caso Nicole, aveva già annunciato le proprie dimissioni, poi rinviate per concedersi del tempo e accertare la verità sulla morte della neonata.
L'assessore non ha gradito le difficoltà sulle nomine dei manager nè quelle sulla chiusura dei punti nascita e alla fine si è spinta a definire "un calvario" gli ultimi mesi.
Stamani ha riunito i collaboratori e ha avvisato che staccherà la spina per 48 ore. Poi comunicherà la propria decisione che volge inevitabilmente verso l'addio alla giunta: "Le ragioni che tre anni fa mi portarono ad accettare l'incarico non le vedo più - ha detto - e il caso Tutino è solo l'ultimo tassello di un mosaico che sta per completarsi".
E sarà, quello della Borsellino, il terzo caso di dimissioni in una settimana, dopo quelli di Ettore Leotta e Nino Caleca. Un colpo durissimo per Crocetta, finito nel mirino del Pd che sabato ha convocato la direzione del partito per decidere se e come proseguire l'esperienza di questo governo. Sul quale inevitabilmente soffiano venti di crisi che spingono verso elezioni anticipate.