Venerdì 22 Novembre 2024

La Regione non paga il debito ai privati
Dal Cup agli stipendi: paralisi informatica

PALERMO. In tilt i sistemi informatici della Regione. Da ieri sera Sicilia e-Servizi, società regionale che si occupa della rete informatica dell’amministrazione, non riesce ad accedere all’enorme mole di dati che erano contenuti in un “cervellone” situato in Valle D’Aosta, a Point Saint Martin. Ufficialmente dalla società trapela questo, ma dietro al disservizio potrebbe nascondersi un fatto più grave. Uno degli ex soci della Regione, il colosso informatico Engineering che ha un contenzioso con Palazzo d’Orleans e vanta un credito da circa cento milioni, potrebbe aver staccato la spina all’archivio dati. È quanto temono i tecnici della Regione. A questo punto tutto in Sicilia potrebbe paralizzarsi: dal 118 al sistema di prenotazione sanitario dei cup, dalla posta elettronica dei regionali al portale elettorale che in effetti ieri sera è andato in tilt non consentendo la pubblicazione degli ultimi dati sull’affluenza ai ballottaggi. Oggi neanche il portale della Regione, pti.regione.sicilia.it è accessibile. Nessuno dalla società rilascia dichiarazioni ufficiali: “Non possiamo dire nulla per il momento, ma non sappiamo neanche cosa non funzioni in questo momento in Sicilia, è tutto staccato, è una situazione drammatica”. Sicilia e-Servizi è una società partecipata finita al centro di inchieste e polemiche per un fiume di denaro finanziato dall’Europa e speso per progetti d’oro. La società era nata per formare un gruppo di persone in grado di gestirla autonomamente. Il privato, insomma, un giorno sarebbe dovuto fuoriuscire. In realtà la Regione ha sempre contestato ai privati il fatto di non aver rispettato gli accordi e anzi di aver gestito tutta una serie di progetti milionari senza gara. Il socio privato, la Venture, oggi è in liquidazione e a capo di Sicilia e-Servizi è stato nominato un amministratore unico, l’ex pm Antonio Ingroia. Intanto è nato un contenzioso tra Regione e Engineering, che anche dopo la chiusura della Venture ha preteso il pagamento di commesse per circa cento milioni. Ma la Regione ha contestato la regolarità delle procedure di quei lavori. Da qui lo scontro che potrebbe avere avuto ieri sera un epilogo drammatico. Ecco cosa gestisce Sicilia e-Servizi:

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