
PALERMO. Guai in vista per ottanta Comuni siciliani. La Regione invierà la prossima settimana i commissari che avranno il compito di recuperare dai bilanci le somme per pagare i debiti con gli Ato, le società che per anni hanno gestito la raccolta dei rifiuti. E questo mentre si avvicina la data del 30 giugno, quando gli Ato cesseranno di esistere, le liquidazioni passeranno in capo all’assessorato al Bilancio e per 11 mila lavoratori potrebbero scattare i licenziamenti. Per questo i sindacati hanno già annunciato lo sciopero generale.
Insomma, il sistema dei rifiuti nell’Isola è alla resa dei conti. Gli Ato sono da anni in liquidazione e i sindaci avrebbero dovuto costituire nuovi consorzi, le Srr. In realtà agito in maniera differente: c’è chi ha dato vita alle nuove società, chi ha già affidato il servizio a ditte private e chi ha costituito società in forma singola. Tutto ciò secondo i sindacati a discapito dei vecchi operai il cui posto non sarebbe garantito con i nuovi appalti.
L’assessore Contrafatto però rassicura: «La normativa - dice - prevede che il personale in servizio al 30 dicembre 2009 possa transitare nelle Srr una volta che queste abbiano varato le piante organiche».

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Persone:
8 Commenti
Antonio 1
14/06/2015 08:12
Ato, Sicilia acque, Eas, discariche.....quanti fallimenti....e commissari come formiche (e io pago) mentre la Sicilia naviga, all'asciutto, nel mare dell'immondizia! Ma coraggio, oggi si vota!
Avanti
14/06/2015 14:42
Tanto la gente non paga l'acqua, figuriamoci la tassa sui rifiuti...! Troppi dipendenti che vogliono solo lo stipendio senza lavorare.... Ma i picciuli sono finiti... Raccomandati cercatevi un lavoro o emigrate al Nord.... Finiu a pacchia...
rex
14/06/2015 09:15
Ricordo ad Antonio che che negli anni sono stati inventati le comunità montane, le unioni dei comuni, le città metropolitane, i consorzi e un'infinità di enti necessari per alimentare una clientela vicina a chi gestisce le leve del potere.
vittorio
14/06/2015 09:38
Bisogna dare la gestione politico-amministrativo ai politici di Malta. Andate a vedere cosa hanno, sembra una nazione del Nord Europa, a parte il caldo!
nino
14/06/2015 09:43
60 anni fa si facevano questi discorsi , di malfunzionamento dei servizi con annessi rubberie ecc. , la situazione oggi è molto peggiorata .......
Libero dal 43
14/06/2015 10:19
Hanno fatto bene. Mi auguro che abbiano scelto persone competenti ed onesti che abbiano a cuore gli interessi della cosa pubblica
Cesco1
14/06/2015 14:52
L'incompetenza di certi amministratori sembra non conoscere limiti.80 comuni da commissariare? Vi siete superati ancora una volta!
CIRO
14/06/2015 17:09
Una volta la gestione dei rifiuti era affidata ai comuni e le cose funzionavano, poi i nostri politicanti, per piazzare le loro clientele si sono inventati gli ATO e sono cominciati i guai. Gli organici si sono allargati all'inverosimile e gente che rubava lo stipendio senza fare niente. Mi auguro che la corte dei conti faccia pagare I debiti di questi ATO ai politici che li hanno raccomandati.
Giuseppe
14/06/2015 19:30
Ciro ti informo che non ci sono solo raccomandati ma gente come me che la sudato il'avoro prima che nascessero gli ato lavoravo con le cooperative x 15€ al giorno e poi con le ditte private x 25€ al giorno quando parlate non fate tutta di un erba un fascio
Simone
14/06/2015 21:30
Non verso una lacrima. Io me ne sono andato perché non raccomandato, anzi non l'avrei neanche voluta.