LONDRA. La Nato teme che l'Isis stia preparando una bomba "sporca", di grande entità, oltre ad una serie di armi di distruzione di massa, recuperando sostanze chimiche e materiale radioattivo da centri di ricerca ed ospedali in Siria e in Iraq. Lo scrive il Times, citando il ministro degli Esteri australiano Julie Bishop, secondo cui l'Alleanza atlantica è seriamente preoccupata. L'allarme è emerso, precisa il quotidiano britannico, quando si è appreso che Israele sta simulando una serie di attacchi con bombe radioattive nel deserto del Negev, per prepararsi ad ogni evenienza.
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