ENNA. «Enna torna un laboratorio politico su cui innestare le politiche regionali per il futuro». È quanto ha sostenuto ieri il segretario regionale del Pd Fausto Raciti nella conferenza stampa di presentazione della candidatura a sindaco di Mirello Crisafulli per la coalizione che vede impegnati lo stesso Pd, Udc Sicilia, Ncd e Sicilia democratica. La presentazione pubblica avrà luogo lunedì 27 aprile all'università Kore con la presenza dello stesso Raciti. Il segretario, con Crisafulli e Dario Cardaci, ha poi giocato d'anticipo con i giornalisti sostenendo «che il simbolo non è di proprietà di nessuno ma è dei circoli cittadini che lo utilizzeranno nel solco delle alleanze tracciate a livello nazionale e regionale». Insomma non c'è più nulla che si frappone alla candidatura di Crisafulli a sindaco sotto le insegne del proprio partito. E a chi ha fatto osservare che la sua presenza alla conferenza stampa è la più chiara ed inequivocabile risposta Raciti ha chiosato: «Ad Enna non c'è un califfato o un sultanato, c'è un partito con iscritti e dirigenti che non hanno bisogno di essere accreditati». E per rafforzare il concetto ha concluso: «Solo qui il segretario regionale non è dovuto intervenire in supplenza. Anzi è stata costruita una bella coalizione che anticipa i meccanismi regionali e rappresenta la base certa per intavolare proposte con altre forze politiche».