La dieta mediterranea aiuta la salute La dieta mediterranea è uno strumento utile per la salute ma anche per contrastare il cancro. Un progetto finanziato dalla Regione Siciliana ha permesso di produrre un olio con alte capacità antiossidanti e prezioso in ambito oncologico. Sarà prodotta anche una pasta in grado di abbassare i livelli di colesterolo “cattivo”. Meno carni e zuccheri e più frutta e verdura sono la prima indicazione per una vita in salute. Giornale di Sicilia, 16 aprile 2015 Non è una regione per i bambini Nella fascia fra 3 e 10 anni soltanto il 13% dei bambini siciliani dispone di un parco pubblico nel quale giocare. Diminuiscono gli spazi verdi ed aumentano invece il cemento, l’inquinamento e l’urbanizzazione. Molti invece sono gli spazi dove i bambini vengono parcheggiati, come all’interno dei centri commerciali. Giornale di Sicilia, 15 aprile 2015 Si consumano troppi farmaci Ogni siciliano spende in media per comprare farmaci 245 euro, mentre nella media nazionale la spesa individuale è di 193 euro. La Sicilia risulta la prima regione italiana per consumo di farmaci mentre quella con minore spesa è l’Emilia con 153 euro a testa. Nel Nord si spendono 172 euro a testa, nel Centro 189 euro e nel Sud 228 euro. Censis, Rapporto sulla situazione sociale 2013 Almeno c’è il “non profit” Ogni dieci mila abitanti, la Sicilia conta 40 istituzioni non profit; sono 51 nella media italiana e 104 in Valle d’Aosta. Si tratta di una componente essenziale del welfare italiano che mette insieme una rete informale fatta di familiari, amici ed appunto volontari del non profit. Del resto i luoghi più insicuri sono quelli dove il sistema di relazioni ha ceduto il passo all’illegalità ed alla devianza. Censis, Rapporto sulla situazione sociale 2013 Ci sono tanti comuni ma piccoli In Sicilia ci sono 390 comuni; di questi 202, più della metà, hanno meno di cinque mila abitanti ciascuno. I comuni che superano i 50 mila abitanti sono appena 14. Nella fascia fino a 5 mila abitanti vivono circa 500 mila abitanti, mentre nei 14 comuni più grandi si concentrano quasi 2 milioni di siciliani. Annuario Statistico Regionale, Sicilia 2014 Un assegno ogni cinque va in protesto Il numero di protesti levati in Sicilia nel 2012 (ultimo dato ISTAT disponibile) è risultato pari a 136 mila, e rappresenta una quota pari al 9,7% del dato nazionale. Si tratta per il 75% di pagherò e tratte accettate, per il 3% di tratte non accettate e per il restante 22% di assegni bancari. Annuario Statistico Regionale, Sicilia 2014 A Messina vogliono fare tutti i medici L’Università di Messina è la prima della Sicilia per il numero di studenti iscritti in medicina e chirurgia, mentre è l’ultima per gli iscritti in ingegneria. Palermo ha il maggiore numero di iscritti in matematica e fisica, mentre Catania è prima per gli iscritti in farmacia. Annuario Statistico Regionale, Sicilia 2014 Stranieri arrivano in tanti ma restano in pochi Le province della Sicilia, tutte insieme, contano 162 mila stranieri residenti. La sola provincia di Brescia conta 169 mila stranieri residenti. Nell’ambito della Regione Sicilia, Palermo ha 33 mila stranieri residenti, Catania 30 mila e Messina 28 mila. Annuario Statistico Regionale, Sicilia 2014 Difficile curarsi Per ogni cento mila abitanti la Sicilia dispone di appena 373 posti letto, tra istituti di cura pubblici e privati. Nella media nazionale ce ne sono 417. Il divario con la Sicilia si accentua in Trentino, dove si contano 452 posti letto e nel Molise dove ce sono addirittura 546. Censis, Rapporto sulla situazione sociale 2013 Catania, una città senza aree culturali I musei e le aree archeologiche della Sicilia hanno avuto in un anno 3,8 milioni di visitatori, tra paganti ed omaggi. Di questi il 23% si concentrano nella provincia di Messina, il 17% nella provincia di Agrigento, l’11% nella provincia di Palermo ed appena l’1,8% nella provincia di Catania. Annuario Statistico Regionale, Sicilia 2014 Ci sono molti bambini disabili In quasi tutti i livelli scolastici la Sicilia presenta una maggiore presenza di bambini disabili, con la sola eccezione della scuola per l’infanzia. Ogni cento studenti i disabili siciliani sono 2,8 rispetto ad una media nazionale del 2,6%. Censis, Rapporto sulla situazione sociale 2013 A Palermo la TAC che “brucia” i tumori Una speciale TAC nella Sezione diretta dal professore Massimo Midiri, permette di combattere il tumore alla mammella ed al fegato agendo come un microonde e di fatto “bruciando” le lesioni tumorali, fino a 5 centimetri, senza danni per i tessuti circostanti. Giornale di Sicilia, 16 aprile 2015 I rifiuti abbandonati per strada Dall’inizio dell’anno oltre 50 mila rifiuti ingombranti sono stati abbandonati lungo le strade di Palermo, mentre quelli ritirati gratuitamente sono stati appena sei mila. Il servizio pubblico soffre una mancanza di mezzi, di un sistema di controlli inefficace e di una organizzazione del lavoro inadeguata, mentre i cittadini preferiscono abbandonare i rifiuti che chiederne il ritiro. Giornale di Sicilia 16 aprile 2015 A CURA DI LELIO CUSIMANO