Mercoledì 18 Dicembre 2024

Finanziaria, l'Ars taglierà 20 articoli: ecco tutte le riforme di Crocetta a rischio

PALERMO. Dalla Finanziaria depositata dal governo verranno cancellati almeno una ventina di articoli. Non arriveranno neanche al primo voto in commissione perchè il presidente dell’Ars li riterrà improponibili. Mentre a Roma è trascorso un altro giorno senza che Crocetta sia stato rassicurato sugli aiuti che permetterebbero di varare il bilancio. Palazzo d’Orleans continua a non trovare sponde nel governo e nel Pd nazionali. Ieri incontro fra il presidente dell’Ars, Giovanni Ardizzone, e quello della commissione Bilancio Nino Dina. Sul tavolo i 70 articoli che oggi compongono la manovra. Troppi, perfino per l’assessore all’Economia Alessandro Baccei che non ha firmato la Finanziaria non condividendo alcune misure dell’ultimora. E proprio alcune di queste verranno tagliate prima del cammino parlamentare. A rischiare molte delle norme su cui Crocetta in giunta ha insistito di più: la semplificazione dei procedimenti amministrativi e il silenzio assenso esteso al massimo, tutte le misure in materia di territorio e urbanistica (lavori nei centri storici e nei porti, la sanatoria), la riforma degli Iacp e quella delle Opere Pie. Verrebbero ammessi invece gli articoli che promuovono le cooperative sociali e quello che introduce il contratto di ricollocamento che assegna un bonus da 8 mila euro alle agenzie che trovano un posto ai disoccupati. Leggi la versione integrale e le altre notizie in edicola Per accedere al giornale digitale CLICCA QUI  

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