BAGHDAD. In un nuovo terribile video dell'Isis, considerato autentico dal Site, 21 combattenti curdi sono fatti sfilare nelle strade affollate della provincia di Kirkuk ciascuno dentro una gabbia. Nel filmato di 9 minuti diffuso sabato sera i terroristi minacciano di decapitare i 21 ostaggi e poi intervistano i prigionieri da dietro le sbarre. Nel video i peshmerga sono rinchiusi in gabbie simili a quella usata nel video dell'uccisione del pilota giordano Muath al Kasasbeh. Sono portati a bordo di pick-up, insieme con militanti che sventolano la bandiera nera dello Stato islamico, per le strade della città affollate di sostenitori dell'Isis. Una settimana fa l'Isis aveva diffuso un nuovo video dal titolo «Un messaggio firmato con il sangue alla Nazione della Croce», che mostra la decapitazione «di decine» di persone in Libia. Nei giorni precedenti era stata annunciata l'esecuzione dei 21 egiziani copti sequestrati in Libia tra dicembre e gennaio. E il nuovo video dell'Isis sulla decapitazione degli egiziani copti su una spiaggia libica conteneva anche minacce all'Italia: «Prima ci avete visti su una collina della Siria. Oggi siamo a sud di Roma... in Libia», è l'annuncio, secondo quanto riferisce Rita Katz, direttrice del Site. "Avete buttato il corpo di Osama bin Laden in mare, mischieremo il suo sangue con il vostro". E' un'altra frase contenuta nel nuovo video dell'Isis dalla Libia che mostra le immagini del mare insanguinato dai corpi degli egiziani copti decapitati.