Lunedì 23 Dicembre 2024

Libia, altri raid egiziani contro l'Isis. L'appello: "Intervenga anche l'Onu"

IL CAIRO. Altri sette raid con «decine di morti» sono stati compiuti dall'aviazione egiziana contro postazioni «roccaforti» dell'Isis a Derna, città nell'est della Libia, nella notte scorsa. Lo segnalano media egiziani citando fonti ufficiali libiche. Il presidente egiziano Abdel Fattah al Sisi «si è appellato al Consiglio di sicurezza» dell'Onu «ad adottare una risoluzione» per un «intervento internazionale in Libia». Lo riporta in esclusiva il sito del quotidiano governativo egiziano Al-Ahram. Nell'intervista, diffusa anche da da Radio euro 1, Sisi ha sostenuto che «non c'è altra scelta»alla luce dell' «accettazione da parte del popolo e del governo libico e il loro appello all'Egitto ad agire in questa direzione». Ad una domanda se «ripeterà» i raid, il presidente egiziano ha risposto che «la situazione necessita una ripetizione in maniera corale», riporta una sintesi dell'intervista. IL MINISTRO D'EGITTO: "I RAID SONO NOSTRO DIRITTO". I raid sulla Libia «sono parte del diritto dell'Egitto all'autodifesa per proteggere i nostri figli»: lo ha detto il ministro degli Esteri egiziano Sameh Shouky alla tv  Al Arabiya. Il ministro ha detto che in seguito al video in cui l'Isis domenica ha mostrato la decapitazione dei 21 copti, «una forte e accurata reazione era necessaria», riporta il sito dell'emittente . Dopo quello della notte scorsa (verso le 4 ora italiana) nuovi raid egiziani hanno colpito in Libia obiettivi dell'Isis, in risposta all'uccisione dei 21 egiziani copti. Nell'incursione di metà mattinata, il portavoce del Comando dell'aviazione libico ha precisato che sono state prese di mira postazioni dei militanti dello Stato islamico e di Ansar al Sharia a Derna. I raid aerei egiziani hanno colpito diversi obiettivi tra cui accampamenti dell'Isis a Derna, la città dell'est della Libia dove lo Stato islamico ha creato un "Califfato", Bengasi e Sirte. L'Esercito libico ha fatto sapere che nei raid su Derna e Sirte sono stati uccisi 64 combattenti dell'Isis, tra cui "tre dei loro leader". I feriti sono "decine". Lo riferisce il sito del quotidiano egiziano Al Ahram. "Almeno 35 cittadini egiziani" sono stati rapiti in Libia dopo l'inizio dei raid del Cairo "in zone controllate dall'Isis e da Anbsar al Sharia": lo riferisce Libya Herald. I sequestrati sarebbero in gran parte lavoratori del settore agricolo .  

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