Giovedì 19 Dicembre 2024

Scarpinato: «E' massima allerta proteggiamo cento tra pm e giudici»

Per il presidente della Corte d’appello di Palermo, Ivan Marino, i giudici non sono adeguatamente tutelati, mentre ci sono «dispositivi di protezione mai visti in precedenza per taluni dei magistrati della requirente». «Proprio ieri» dice il procuratore generale, Roberto Scarpinato, «il presidente Marino ha tenuto ad esternarmi il proprio rammarico perché le sue parole sono state fraintese dalla stampa come una sorta di polemica tra magistrati della giudicante e quella requirente, dandomi atto che mai come oggi è stato profuso uno sforzo per innalzare il livello complessivo della protezione per tutti i magistrati del distretto». Facciamo il punto... «Per la prima volta nella storia del Corte di Appello, su mio impulso e grazie alla straordinaria collaborazione del Prefetto di Palermo, Francesca Cannizzo, è stato varato un imponente piano organico di revisione per la sicurezza delle strutture giudiziarie con la costruzione di una cittadella fortificata e dotata di attrezzature tecnologiche all'avanguardia. Il progetto è stato approvato il 25 novembre 2014 a Roma in un vertice».   Con un seguito immediato... «Nella legge di stabilità del 2015 sono stati inseriti gli articoli 82 bis- 82 decies dedicati alla sicurezza dei magistrati di Palermo con lo stanziamento di un fondo straordinario di più di sei milioni di euro e la nomina di un commissario straordinario per coordinare e velocizzare con poteri speciali tutto l'iter di realizzazione delle opere. Anche il Presidente della Regione e il sindaco di Palermo hanno stanziato fondi speciali facendosi carico di uno sforzo corale che non ha precedenti». L'INTERVISTA INTEGRALE NELLE PAGINE DEL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA  

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