PALERMO. In Sicilia ci sono oltre 2600 infermieri disoccupati ed ormai è un vero e proprio esodo verso l'estero. A lanciare l'allerta è l'ordine professionale, un po' scettico verso i nuovi concorsi nella sanità previsti dalla Regione, ma che non vuole perdere la speranza: "Secondo le stime dell'assessorato alla Salute - spiega il presidente dell'Ipasvi, il collegio degli infermieri di Palermo, Francesco Gargano - le dotazioni organiche di infermieri nelle strutture sanitarie sono quasi complete. Ma confidiamo nella riorganizzazione della rete ospedaliera". E punta sulle assunzioni nel 118. Gargano e il coordinatore regionale dell'Ipasvi, Sebastiano Zappulla, spiegano che "oltre 2600 infermieri siciliani sono senza lavoro. Centinaia di giovani laureati sono costretti a lasciare la Sicilia, mentre nella nostra terra ci sarebbe tanto bisogno della loro professionalità". In particolare c'è un enorme flusso verso l'estero. "Rilasciamo sempre più attestati - spiega Gargano - chiesti dalle autorità sanitarie di altri Stati dove vanno i giovani laureati costretti ad emigrare e dove c'è una grande richiesta. Soprattutto in Gran Bretagna e Germania". Gargano sottolinea che "dopo i tavoli tecnici con l'assessorato regionale alla Salute siamo rimasti spiazzati. Secondo le stime che tengono conto del fabbisogno di infermieri in base ai posti letto, emerge che c'è una carenza di appena una cinquantina di infermieri in tutta la Sicilia. Ma è assurdo. In realtà servono moltissimi professionisti".