ROMA. Gli uomini del nucleo di polizia tributaria, su mandato della Procura di Roma, hanno eseguito una serie di perquisizioni nella sede dell'Istituto superiore di Sanità. Obiettivo dell'iniziativa, che ha preso spunto da un servizio andato in onda ieri sera nella trasmissione Report di Rai Tre, è l'acquisizione di documenti relativi alle certificazioni sui dispositivi usati in operazioni, come pacemaker e defibrillatori.
Il procedimento di indagine, all'attenzione del pm Giorgio Orano è al momento contro ignoti. Nel servizio di Report sono stati mostrati anche alcuni laboratori dell'Iss, dove avviene la certificazione dei dispositivi, con macchinari rotti il che renderebbe impossibile la verifica dell'efficienza di tali apparecchi.
Il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin ha disposto l'avvio di una indagine amministrativa per accertare «l'effettivo svolgimento dei fatti, il rispetto delle procedure di legge ed eventuali responsabilità sui pacemaker da parte dei laboratori dell'Istituto Superiore di Sanità».
Il ministro ha chiesto al Commissario straordinario dell'Istituto Superiore di Sanità Gualtiero Ricciardi di effettuare «un audit interna urgente, di riferirne gli esiti al Ministero vigilante e di assumere senza indugio ogni iniziativa, anche di tipo giurisdizionale, per garantire il buon andamento dell'azione dell'Istituto».
Con decreto del Ministro Lorenzin del 10 luglio, ricorda la nota del ministero, l'Istituto Superiore della Sanità è stato già commissariato, con azzeramento del consiglio di amministrazione e del comitato scientifico. «All'esito degli accertamenti compiuti dal Commissario straordinario dell'Iss, il Ministro della Salute assumerà a sua volta - conclude la nota - ogni iniziativa necessaria per garantire il rituale svolgimento delle funzioni».
Persone:
Caricamento commenti
Commenta la notizia