Sabato 23 Novembre 2024

Giovani imprenditori, aiuti fino a 50 mila euro

C’è la possibilità di ottenere fino a 50 mila euro, a fondo perduto, per avviare un’impresa o per ampliare e sviluppare un’azienda già esistente. Un sostegno concreto che la Regione offre ai giovani siciliani che hanno fino a 35 anni di età. Il bando, pubblicato dalla Regione in Gazzetta ufficiale lo scorso 5 settembre, è relativo all'azione 4 dell'accordo di programma quadro sulle politiche giovanili. Per presentare le domande c’è tempo fino al 5 novembre. Le risorse assegnate dall’avviso ammontano a circa un milione di euro. Ad illustrare le modalità per ottenere il finanziamento è stato l’assessore regionale al Lavoro Giuseppe Bruno, intervenuto ieri nel corso della trasmissione Ditelo a Rgs (sms al 335.8783600 o mail a ditelo@gds.it). «Si tratta– ha spiegato Bruno - di un’iniziativa che porta all’autoimprenditorialità. Sono, infatti, previsti dei benefici che vengono dati con misure variabili, intorno ai cinquantamila euro. Sono dei contributi che consentono ai giovani, da soli o associati, di avviare un’attività». I progetti che possono essere finanziati L’avviso promuove quelle realtà imprenditoriali (nuove o già avviate) che contribuiscano a potenziare i sistemi di welfare territoriale, a modernizzare le politiche di inserimento lavorativo e portino alla creazione di nuovi posti di lavoro. Nello specifico i progetti che il candidato dovrà presentare per ottenere il finanziamento possono riguardare diversi settori ma devono occuparsi della produzione e dello scambio di beni o servizi di utilità sociale. Ovvero di servizi nel settore dell’assistenza sociale, sanitaria e sociosanitaria ma anche nell’assistenza dell’educazione, istruzione e formazione, della tutela dell’ambiente, della valorizzazione del patrimonio culturale, del turismo sociale, della formazione universitaria e post universitaria, della ricerca ed erogazione di servizi culturali, della formazione extrascolastica, di servizi strumentali alle imprese sociali e di servizi per favorire l’inserimento professionale di lavoratori svantaggiati o disabili. Chi può partecipare al bando Possono presentare un progetto i giovani che sono residenti o domiciliati in Sicilia, sia italiani che stranieri. I candidati dovranno avere compiuto i 18 anni di età alla data di presentazione della domanda e non aver compiuto 36 anni alla data di scadenza dell’avviso (ovvero il 5 novembre). La domanda può essere inviata come singoli, gruppi informali (in caso di costituzione di nuove imprese) o come imprese già costituite in caso di ampliamento o sviluppo della propria attività. Le imprese dovranno in ogni caso avere sede operativa in Sicilia e dovranno realizzare i servizi all’interno delle stessi sedi presenti nell’Isola, pena l’esclusione. Le spese ammissibili Le agevolazioni riguarderanno investimenti materiali e immateriali e spese di gestione. Nello specifico saranno considerati ammissibili i costi, al netto di Iva, sostenuti successivamente alla presentazione del progetto e alla comunicazione di ammissione al finanziamento. Per accedere al fondo occorre promuovere un progetto che preveda una spesa con un importo compreso tra i 15 mila e i 200 mila euro. Come richiedere il finanziamento La richiesta di finanziamento dovrà essere presentata allegando: il modulo di domanda; il curriculum vitae dei giovani richiedenti o, nel caso di società già esistenti, il curriculum societario; il business plan descrittivo e il piano economico-finanziario. Sul sito del dipartimento della Famiglia e delle Politiche sociali (http://lineediattivita.dipartimento-famiglia-sicilia.it/) è presente una sezione dove è possibile scaricare tutta la documentazione necessaria. La domanda va poi inviata in busta chiusa a: Regione Sicilia, Assessorato della Famiglia, delle Politiche sociali e del Lavoro, Dipartimento della Famiglia e delle Politiche sociali – Servizio 6 – U.O. 1, via Trinacria 34/36 90144 Palermo. Può essere mandata a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, presentata mediante un’agenzia di recapito autorizzata o consegnata a mano.

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