PALERMO. La Sezione giurisdizionale della Corte dei conti (sentenza 950/2014) ha condannato Michele Campione, 67 anni, ex dirigente della polizia postale di Caltanissetta, a versare 6.500 euro al ministero dell'Interno.
I giudici contabili lo hanno riconosciuto responsabile del danno all'immagine della polizia causato dal suo coinvolgimento in un'inchiesta della Procura della Repubblica nissena sul controllo del mercato delle slot machine da parte delle cosche mafiose locali. Nell'ottobre del 2012, infatti, Campione era stato arrestato insieme ad altri cinque insospettabili appartenenti delle forze dell'ordine nell'ambito dell'operazione «Les jeux sont faits». E per quella vicenda il funzionario di polizia era finito sotto processo ed era stato condannato in via definitiva per il reato di «induzione indebita a dare o promettere utilità».
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