Sabato 28 Dicembre 2024

Caltanissetta, suona la campanella
Dal 17 tutti in aula: primo giorno di scuola

CALTANISSETTA. Marcia a pieno regime la macchina organizzativa alla vigilia del nuovo anno scolastico. Nessun vuol farsi trovare impreparato a quello che è pur sempre un "evento" che a partire dal 17 settembre rimetterà in marcia un esercito di oltre 45mila studenti (dall'infanzia alle superiori) e con loro famiglie, docente e tutto il mondo che ruota attorno alla scuola. Si lavora febbrilmente al Provveditorato per far quadrare i numeri sempre oscillanti ogni giorno che passa. La formazione delle classi dipende anche dagli organici di fatto e di diritto che debbono necessariamente tenere conto dei continui aggiornamenti. Il numero complessivo della popolazione frequentante è pressochè uguale a quello dello scorso anno ma con qualche lieve variazione in positiva. Calo di iscritti, come largamente auspicato, nelle scuole materne e nelle elementari (ora si chiama primaria): nelle prime frequenteranno 7262 bambini (in 322 sezioni) nelle secondo 13.655 in 662 classi. Il decremento è dovuto non solo al calo delle nascite, ma anche ad altri fenomeni. In testa la ripresa del trasferimento di ragazzi in cerca di lavoro ma soprattutto di docenti. I novecento inseriti in una graduatoria ad esaurimento sono migrati in province del nord e molti hanno anche ottenuto la nomina in ruolo. E con loro, al seguito, sono partite le rispettive famiglie. Anche questo aspetto ha inciso - come sostengono gli analisti del settore - sul calo degli iscritti nei primi due ordini scolastici. Ma su tutto ormai prevalgono la sfiducia e la rassegnazione di trovare una occupazione stabile nel Nisseno, territorio in netto declino. Ne risente anche la scuola nella sua globalità. In controtendenza invece il dato sul numero degli iscritti nelle scuole superiori di primo grado (le medie); quest'anno sono quasi 9500 (con la formazione di 431 classi) quasi ottocento in più rispetto alla passata stagione. E registra anche un lieve incremento il numero degli iscritti nelle superiori balzato Da 14.899 a 15.123 un numero che consentirà la formazione di 670 classi. Nel capoluogo comincia ad accusare battute d'arresto - iniziate qualche anno fa - il Commerciale "Rapisardi" dove gli iscritti stanno calando progressivamente; a perde qualcosa anche il "Geometri" Leonardo Da Vinci. Non c'è stato il boom al Liceo Classico "Ruggero Settimo" (resta comunque l'istituto più affollato della città con mille ragazzi) e nemmeno negli altri liceo cittadini. Vanno invece benissimo gli istituti ad indirizzo alberghiero da consentire quest'anno la formazione di due prime e una seconda a Riesi. «Quello Alberghiero - sostengono al Provveditorato - è l'unico titolo immediatamente spendibile sul mercato del lavoro dove per un neo diplomato trovare una occupazione rimane una chimera». S.Ga.

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