GELA. Tornano a protestare i lavoratori della “Riva & Mariani”, un’azienda che opera nell’indotto del petrolchimico di Gela. A metà luglio, quando erano in corso blocchi e presidi contro l’annunciata chiusura della Raffineria, l’azienda ha proceduto al licenziamento di 15 dipendenti su 40. Questa mattina, tutti i lavoratori sono tornati ad inscenare un sit in davanti i cancelli della fabbrica. Poco prima di Ferragosto, ad un incontro convocato dalla Prefettura di Caltanissetta, per tentare di trovare una soluzione per la revoca dei provvedimenti, l’azienda non si è presentata. Le maestranze, sostengono che l’impresa risulti aggiudicataria di lavori di coibentazione e punteggiatura proprio per la Raffineria di Gela. Gli operai sarebbero anche disposti a trasferirsi presso altre sedi. Si attende ora un'altra convocazione in prefettura.