RIESI. A.A.A. strisce bianche cercasi…. Già perché alcuni attraversamenti pedonali, da poco rifatti, sono già scomparsi. Non sono di certo passate inosservate le strisce sbiaditesi, in pochi giorni, nelle vicinanze dei semafori di viale Don Bosco, lungo le vie Vespri e Restivo Gallo ed in viale Luigi Einaudi. Tanti cittadini si chiedono come mai le strisce pedonali, tinteggiate recentemente, risultano, dopo poco tempo, già inesistenti. Il Comune ha assegnato ad una ditta esterna specializza, il compito di rifare gli attraversamenti pedonali proprio per garantire la sicurezza e l’incolumità, soprattutto di bambini e anziani che affluiscono nelle strade. La ditta ha lavorato quasi esclusivamente di sera e di notte, ma nonostante l’impegno profuso dagli operai, le strisce pedonali in alcune strade risultano già scolorite. Per i lavori sono stati spesi complessivamente 3.500 euro per 700 metri quadrati (5 euro al metro quadrato) con l’impiego di vernici adatte, garantite per 6 mesi. E proprio sul risultato ottenuto si è innescato anche un dibattito su facebook tra alcuni cittadini piuttosto critici in merito al lavoro svolto ed amministratori. «Un castello di sabbia dura di più», commenta Felice Rindone. Pronta la replica dell’assessore ai Lavori pubblici Matteo Lanza sul social network. «Con il caldo estivo i pneumatici lasciano una patina sulle strisce realizzate dando l’impressione di averle scolorite – spiega Lanza -. Basta bagnare la strada e le auto attraversando il tratto rimuoveranno la patina, ridando colore alle strisce. È un fenomeno che si può notare in tutti i centri della Sicilia, dove in estate l’asfalto raggiunge temperature elevate». Per il consigliere dell’opposizione Enrico Riggio occorrevano delle verifiche sull’asfalto prima di realizzare gli attraversamenti pedonali. «Per le strisce bianche sono stati spesi 3500 euro. Non è possibile che nell’arco di pochi giorni siano diventate invisibili – dice Riggio -. Tanti cittadini hanno notato che in alcune strade sono proprio scomparse. Bisognava fare delle prove e delle verifiche per accertare se la vernice era indelebile sull’asfalto. Sono stati spesi dei soldi inutilmente che potevano essere risparmiati, facendo lavorare gli operai comunali. Tanti turisti ci deridono. Invito l’assessore e l’amministrazione a richiamare la ditta per rifare le strisce con una vernice adatta all’asfalto».
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