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San Cataldo, code infinite alle Poste centrali: disagi e proteste

SAN CATALDO. Scoppia nuovamente il caos, alle poste centrali di San Cataldo, in via Stazione. Ieri mattina, numerosi cittadini, hanno protestato per aver atteso delle ore per pagare, una semplice bolletta o per poter inviare una raccomandata. La causa sarebbe da addebitare al poco personale in servizio agli sportelli (2 impiegati invece che i soliti 10), problema che causa l'affollamento dell'ufficio postale, con grave disagio per le persone anziane ed i portatori di handicap. Un problema che si riacutizza con l'arrivo delle tanto sospirate ferie, che vedono dimezzato il numero degli impiegati agli sportelli senza alcuna sostituzione. La carenza di personale oltre che il servizio agli sportelli riguarda anche il recapito e la lavorazione della posta. In totale mancherebbero circa 27 unità in tutto il territorio provinciale, senza contare, i permessi per malattia e coloro che usufruiscono delle ferie.
"Nonostante ci siamo battuti strenuamente per ottenere del personale in più agli sportelli dell'ufficio postale più importante della città - dice Giuseppe D'Antoni, segretario provinciale della Cisl - Slp - non siamo riusciti ad ottenere risultati importanti a causa dell'assoluta mancanza di volontà dei vertici di Poste Italiane, di assumere nuovo personale. Il risultato è che i pochi colleghi che sono a contatto con il pubblico, hanno dei carichi di lavoro paurosi ed i clienti sono costretti ad attendere dei tempi infiniti per poter pagare le bollette. Se San Cataldo piange, il resto della provincia non ride, in ogni ufficio postale registriamo mancanza di personale sia agli sportelli al recapito ed alla lavorazione delle missive. Per quanto riguarda gli sportelli, l'insensibilità dei vertici di Poste Italiane è totale - prosegue il sindacalista - non assumono impiegati a tempo determinato e costringono i veterani ad usufruire delle ferie. Questo è un fatto intollerabile che si sta ritorcendo sugli incolpevoli clienti costretti ad effettuare ore di fila per pagare una bolletta. Continueremo a batterci per erogare un servizio migliore ai nostri utenti sia a San Cataldo che nel resto della provincia - conclude il segretario Cisl - metteremo in campo numerose azioni di protesta sciopero compreso se sarà necessario".

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