CALTANISSETTA. Toccano le briciole alla provincia nissena. Solo ottantuno, fra personale docente e personale Ata, saranno immessi in ruolo per l'anno scolastico 2014-2015. Una ripartizione che lascia dietro di se una scia di rimpianti e di proteste a livello sindacale. E la nostra provincia, nella già grama assegnazione in Sicilia, è forse la più penalizzata assieme ad Enna. In Italia il ministero dell'istruzione ha autorizzato l'assunzione a tempo indeterminato di 33.380 docenti ed educatori, di 4599 personale; di questi alla provincia nissena toccheranno 71 docenti e 10 Ata. Secondo la Cgil è stata garantita una distribuzione proporzionale ai posti vacanti, me le assunzioni previste, salvo per il sostegno, per il quale sono state determinate dalla legge rappresentano soltanto il turnover, che a causa della legge Fornero risulta molto limitato: per il sindacato una riforma che ritarda di molti anni il collocamento in pensione e sta impedendo quel ricambio generazionale nelle pubbliche amministrazioni più volte annunciato dal governo.
«Per la provincia di Caltanissetta - tuona il segretario generale della Flc Cgil Alberto Musca - i numeri sono purtroppo molto contenuti e rappresentano soltanto una goccia nell'immenso oceano del precariato del mondo della scuola: solo 71 docenti e 10 Ata vedranno coronare il sogno di immissione in ruolo dopo lunghissimi anni di attesa". I posti sono così suddivisi. Personale docente: Infanzia: due posti comuni e due sostegno; Primaria: un posto comune e sette sostegno; Scuola primo grado: diciassette comuni (di cui quattro di chitarra e tre di lingua francese) e dodici sostegno; Scuola secondaria secondo grado: ventitrè comuni (di cui quattro di Lettere e tre di laboratorio edilizia ed esercitazioni topografiche) e sette di sostegno. I posti andranno divisi al cinquanta per cento fra concorso ordinario e Gae (graduatorie ad esaurimento). Questa invece l'assegnazione per il personale Ata: un posto Dsga (direzione servizi generali amministrativi), due posti assistenti amministrativi, due posti assistenti tecnici e cinque infine di collaboratori scolastici. Nella realtà per la stipula dei contratti a tempo indeterminato soprattutto per quanto riguarda il profilo dell'assistente tecnico bisognerà fare i conti con la reale disponibilità dei posti al 31 agosto. Lo scorso anno infatti sulla carta le immissioni dovevano essere due ma uno dei due posti fu annullato perchè non vi erano posti vacanti disponibili. La Flc (federazione lavoratori della conoscenza) ha ribadito ancora una volta ribadito la richiesta di assunzione su tutti i posti libero per garantire le procedure di stabilizzazione che sono al vaglio anche della Corte di Giustizia Europea oltre alla richiesta di tenere in considerazione gli ulteriori pensionamento determinate da eventuali norme che dovessero essere emanate. «Ora è necessario - ha sottolineato Alberto Musca - procedere con la massima urgenza ed attivare tutte le procedure necessarie per garantire il completamento delle operazioni propedeutiche al puntuale avvio dell'anno scolastico ovvero utilizzazioni, assegnazioni provvisorie, pubblicazione graduatorie. Operazioni che dovranno essere completate entro l'1 settembre, essendo il 31 agosto domenica».
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