MUSSOMELI. Dalle colline del Monferrato a quelle del Vallone. Territori lontani ma simili. "Solo che dalle mie parti la viabilità è migliore". Ida Grossi, nuovo direttore generale dell'Azienda sanitaria provinciale, piemontese doc di Casale Monferrato, nel giorno della sua prima visita all'ospedale di Mussomeli, riconosce le difficoltà del territorio e che lei stessa promette saranno considerate nella difesa del presidio. "Mi hanno già illustrato il quadro della situazione. E' un territorio splendido ma purtroppo disagiato". Ida Grossi rimanda però al prossimo mese ogni annuncio sulla strategia da adottare in merito al futuro del nosocomio, anche se conferma di volere lavorare "in linea con la Regione". "Ai primi di settembre-dice- ragioneremo con la Regione per i finanziamenti da impegnare su questo territorio, da ciò deriverà la programmazione delle attività". Positivo il giudizio sul Longo. "Ho trovato una bella struttura. Certo è che non possiamo nascondere che ogni decisione che verrà assunto dovrà tenere conto delle risorse economiche a disposizione". E sulla bocciatura del Piano salva-ospedali firmato della Regione da parte del Ministero della Salute, la neo manager appare ottimista: "Il Ministero ha solo mosso delle perplessità, comunque io non ho ancora dei documenti ufficiali per fornire un parere". Per meglio prepararsi ad un settembre che si preannuncia carico di lavoro, ha fissato per la fine di agosto un incontro con i sindaci del territorio, segno tangibile della volontà di confrontarsi con chi amministra le singole realtà per creare una sanità sempre più vicina al cittadino. Nonostante il periodo di vacanze, Ida Grossi ed il suo staff composto da donne, ieri mattina è stata accolta da un nutrito gruppo di medici, infermieri e dipendenti dell'Azienda incuriositi da questa piccola rivoluzione: la composizione di una direzione strategica tutta rosa. Con Ida Grossi sono arrivate in visita pure il direttore amministrativo Daniela Faraoni e la direttrice sanitaria Marcella Santino. Presente pure il direttore medico e coordinatore sanitario dei nosocomi dell'Asp Cl1 Raffaele Elia ed il dirigente di presidio Alfonso Cirrone Cipolla. Il benvenuto è stato anche dato dai sindaci del territorio: il primo cittadino di Mussomeli Salvatore Calà, il collega di Milena Peppuccio Vitellaro, di Sutera Totò Grizzanti ed il vice sindaco di Acquaviva Giuseppe Caruso.
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