Sabato 16 Novembre 2024

Incendio a Vallelunga: cinque ore di «inferno»

VALLELUNGA. Due abitazioni messe in salvo e oltre cinque ore di lavoro per i vigili del fuoco del distaccamento di Mussomeli, che ieri pomeriggio, supportati dal prezioso contributo del corpo forestale di Caltanissetta, della protezione civile di Valledolmo e della polizia municipale di Vallelunga, sono stati impegnati nelle operazioni di spegnimento di un grosso incendio, divampato su Cozzo Tanarizzi e ben presto diramatosi in tutta la campagna circostante.
Le fiamme, propagatesi con velocità a causa del vento che per ore non ha dato tregua, hanno minacciato due case di campagna sulla strada statale 121, dove i pompieri, nonostante i rischi e le difficoltà di accesso con il mezzo più pesante, sono riusciti a intervenire e ad arginare il pericolo. Più lunghe le operazioni tese a sedare le fiamme che hanno investito numerosi terreni in contrada Manca, dove sono andati in fumo alberi d’ulivo e vegetazione, spingendosi a ridosso di una trattoria e di alcune abitazioni alle spalle della via Roma. Tanti i cittadini adoperatisi con mezzi e pompe d’acqua proprie per allontanare il pericolo che le fiamme si avvicinassero, mentre i vigili del fuoco erano impegnati a placare l’incendio delle sterpaglie nei diversi fondi lasciati incolti e le cui condizioni di incuria hanno ampiamente contribuito ad alimentare il fuoco. Inevitabile l’amarezza degli operatori, nel costatare le condizioni dei terreni che, se opportunamente curati e ripuliti, nel rispetto delle ordinanze che tutti i comuni emettono all’inizio dell’estate, potrebbero evitare lo sviluppo di incendi di tali dimensioni. «Estirpare la vegetazione infestante, tagliare le siepi vive e i rami che si protendono sui cigli delle strade e rimuovere i rifiuti e quant’altro possa essere veicolo di incendio», infatti, non è un semplice suggerimento, ma un’ordinanza tesa a garantire l’incolumità pubblica e sulla cui esecuzione forse occorrerebbe vigilare di più.

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