CALTANISSETTA. Al terzo giorno consecutivo di black-out totale esplode la rabbia dei nisseni. Dal centro, alla periferia, alle campagne avanza inesorabile la sete mettendo in difficoltà attività economica e famiglie. Anche ieri è stato un rincorrersi di voci, ma di certo ancora non c'è nulla e un grosso punto interrogativo regna sul ripristino dell'erogazione. Si spera possa avvenire oggi ma nessuno è in grado di fornire certezze, tantomeno Caltaqua subissata dalle lamentele di cittadini assetati. La società ha costituito una unità di crisi negli uffici di corso Vittorio Emanuele e segue da vicino l'evolversi della situazione ma, soprattutto, attende segnali da Siciliacque i cui operai sono al lavoro per riparare il doppio guasto verificatosi lungo le condotte dell'Ancipa: il primo lunedì notte a Leonforte, il secondo appena giovedì pomeriggio quando già era stata annunciata la ripresa dell'erogazione idrica non solo nel capoluogo ma anche in altri centri del Nisseno (Gela, San Cataldo, Serradifalco, Mazzarino, Riesi, Butera) colpiti dall'emergenza. Per i nisseni, già alle prese con il prolungato black-out, è stata una beffa.
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