RESUTTANO. Diciassette persone, tutte di Resutano, sono state denunciate all'autorità giudiziarie a conclusione di mirati servizi nell'area rurale del piccolo centro nisseno. Ad effettuarli i carabinieri della compagnia di Caltanissetta guidata dal capitano Domenico Dente e della locale stazione e la collaborazione di personale dell'ufficio tecnico, della polizia municipale, del servizio veterinaria dell'Asp e della Provincia. I militari hanno effettato controlli in casolari e abitazioni di campagna e in appezzamenti di terreni recintati. Due pastori, G.A. 53 anni e G.G. 55 anni, sono stati segnalati per aver pascolato in un terreno comunale e per aver danneggiato recinzioni private. I militari dell'arma hanno denunciato un settantenne che deteneva ovini neonati in latte di ferro sigillate con paglia e fieno ed esposte al sole. Gli animali sono stati liberati. Il proprietario L.R.R. oltre che per maltrattamenti di animali è stato segnalato per aver pascolato con caprini in un terreno di proprietà comunale, il cosiddetto "parchetto delle rimembranze" area con giostre e percorsi gincici, destinata a alla piantumazione di un albero per ogni neonato nonchè interessato ad un progetto di riqualificazione e risanamento per il quale il Comune è in attesa di finanziamento. I fusti con gli ovini erano depositati nella stessa area. Reati e ambientali e danneggiamento aggravato vengono invece contestati a P.A. ventottenne sorpreso a smontare guard-rail dalla provinciale 237 per costruire un passo carrabile abusivo a servizio di una strada peraltro realizzata con materiale di risulta trasportato senza autorizzazione. Il furto aggravato è stato contestato a R.G. 63 anni. Aveva smontato due guard-rail dalla provinciale 237 per posizionarli all'interno del proprio terreno e aprire così un passo carrabile. Infrazioni edilizie invece sono state contestate a undici persone (P.P.D. 65 anni, G.A. 53 anni, G.G 55 anni, F.S. 50 anni, P.A. 28 anni, L.P.G. 53 anni, L.P.G. 53 anni, G.R. 72 anni, G.P. 43 anni, G.C.S. 48 anni e P.D. 47 anni) tutte denunciate per avere eseguito lavori i baracche e abitazioni in parziale o totale difformità di ordinanze e progetti. Paga con la segnalazione all'autorità il cinquantatreenne G.A. che aveva appiccato le fiamme alle sterpaglie del proprio terreno in contrada Ulma in violazione ad una ordinana sindacale del 20 giugno.