Sabato 16 Novembre 2024

Chiusura di corso Vittorio Emanuele, a Caltanissetta i pareri restano contrastanti

CALTANISSETTA. «Corso Vittorio Emanuele va chiuso in due tronconi». Le organizzazioni di categoria (Confcommercio, Confesercenti, Cidec) ufficializzano le richieste provenienti dalla base ribadendo la necessità di chiudere a spezzoni il corso (da piazza Garibaldi a via Gaetani, da via Crispi a via Gaetani o viceversa) interessato dal primo settembre da un doppio, delicato intervento: ripavimentazione nell'ambito del progetto "Grande Piazza" e rifacimento della rete idrica nel centro storico. Le organizzazioni datoriali nel vertice con il sindaco Ruvolo, gli assessori Pastorello e Zagarrio, funzionari dell'ufficio tecnico, hanno suggerito la chiusura in due tranches di corso Vittorio Emanuele. «In una situazione del genere - ha detto Massimo Mancuso, vicepresidente di Confcommercio - non so come potrebbe fare un'ambulanza a raggiungere via Gaetani. Rischia l'isolamento anche il mercato giornaliero di frutta e verdura in via Benintendi. Una chiusura che va meditata e studiata a fondo anche sugli aspetti legati alla sicurezza. Da parte nostra abbiamo manifestato ampia disponibilità a cercare soluzioni idonee ad evitare impatti traumatici sull'utenza e il commercio». Sindaco e tecnici comunali hanno poi deciso di rinviare a dopo il Ferragosto la decisione su tempi e modalità (e chiusura soprattutto) di un intervento estremamente lungo e laborioso soprattutto per l'aspetto riguardante il rifacimento della rete idrica curato da Caltaqua con un investimento di quasi quattro milioni di euro. Dovranno essere sostituiti quarantadue chilometri di condotta e dovrà, come ha ribadito ancora una volta la società spagnola, essere un intervento da effettuare con il corso Vittorio Emanuele sventrato dalle ruspe. I tempi di esecuzione sono previsti in sei mesi ma potrebbero ulteriormente allungarsi se dovessero fatte "scoperte" interessanti (cloache centenarie) come è accaduto durante la ripavimentazione di corso Umberto. Nel vertice di martedì (presenti anche la Coldiretti) doveva essere affrontato il nodo legato alla parziale riduzione dei tributi comunali per i commercianti del centro storico direttamente coinvolti dall'intervento. Di abbattimento delle tasse si parlerà subito dopo Ferragosto quando l'amministrazione comunale sarà chiamata a decidere se mantenere in vigore l'isola pedonale.

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