Sabato 16 Novembre 2024

Poste nel Nisseno, la Cisl: poco personale e lunghe attese

CALTANISSETTA. «La carenza di personale negli uffici postali del territorio, nel pieno periodo estivo ha raggiunto livelli drammatici». A lanciare il grido d'allarme è il segretario della Cisl-Slp, Giuseppe D'Antoni, il quale afferma che secondo una stima del sindacato, tra sportellisti, portalettere e addetti allo smistamento delle missive, mancherebbero circa 25 unità che non essendo rimpiazzate dalla direzione generale di Poste Italiane, creano disagi sia ai pochi colleghi rimasti e costretti ad effettuare doppi turni, sia agli inconsapevoli utenti, costretti ad effettuare lunghe file per poter pagare una bolletta o ritirare la tanto sospirata pensione. Una situazione spinosa, per la quale il sindacato si batte da tempo ottenendo promesse e pochi fatti. Nelle prossime settimane D'Antoni contatterà i sindaci dell'intera provincia, affinchè anche loro facciano sentire la voce del dissenso ai vertici dell'azienda postale.
«Negli ultimi tempi sono stati inviati alla direzione provinciale di Caltanissetta, sei impiegati con contratto a tempo determinato per sopperire alle carenze di personale - dice D'Antoni - ovvero la classica "goccia nell'oceano", visto che con l'arrivo delle ferie la carenza di personale è aumentata. A Caltanissetta mancano gli addetti al recapito, con zone che rimangono scoperte e le missive arrivano dopo lunghi giorni di giacenza. A Sutera gli impiegati sono stati costretti ad effettuare il doppio turno lavorando circa 12 ore e mezza di seguito. A Gela Mussomeli e nei restanti paesi della provincia il discorso non cambia e la carenza di personale la fa da padrona, creando notevoli disagi all'utenza. Inoltre gli addetti allo smistamento della posta sono ridotti al "lumicino”. Non si può più andare avanti così - conclude il sindacalista -. Cercheremo di rivolgerci ai sindaci del territorio per sensibilizzarli verso questo problema che coinvolge tutti i cittadini».

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