CALTANISSETTA. Alla fine per evitare le scorribande notturne il Comune ha dovuto collocare l'antiestetica transenna per delimitare l'area pedonale di corso Umberto. Un deterrente - forse l'ultimo al quale il sindaco avrebbe voluto fare ricorso - per far capire agli indisciplinati automobilisti nisseni, ci si augura una minoranza, che in quel tratto di corso Umberto si deve andare solo a piedi anche nelle ore notturne. Proprio quelle in cui da sabato scorso ad oggi si sono verificati episodi poco simpatici con l'area sistematicamente violata dalle auto che sfondano con poca fatica i nastri colorati posti a difesa di corso Umberto dove peraltro campeggiano due cartelli impossibili da ignorare. Di fronte alle ripetute violazioni il Comune non ha potuto fare altro che adottare l'unica contromisura possibili collocando una transenna in mezzo a due "panettoni".
Non è sicuramente bella a vedersi ma la barriera quanto meno dovrebbe scoraggiare i temerari automobilisti (ma anche centauri) che la notte si fanno beffe di cartelli e quant'altro per sfrecciare in quel tratto di città destinato esclusivamente al transito pedonale h24. C'è gente, invece, che si ostina ad ignorare il divieto incurante peraltro della presenza della videosorveglianza piazzata in un vasto perimetro del centro storico a tutela di chiese e monumenti e soprattutto della fontana tornata ad essere l'attrazione di piazza Garibaldi. Individuarli insomma non dovrebbe essere difficile. L'amministrazione comunale, decidendo di chiudere al traffico corso Umberto, iniziativa peraltro lanciata dal sindaco Ruvolo in piena campagna elettorale, aveva confidato sul senso civico dei nisseni ai quali oggi viene concesso uno spazio in più per passeggiare fra i palazzi storici cittadini senza l'assillo del traffico automobilistico. E tutti, seppure con qualche riserva, avevano accolto con favore l'esperimento partito sabato scorso. Per il sindaco uno spazio espositivo permanente dove materializzare i tanti progetti che stanno prendendo corpo. La stessa notte, però, si sono verificate le prime incursioni nell'area "protetta" e così è stato domenica notte e poi ancora negli ultimi giorni. Troppe le violazioni per passare inosservate e non correre immediatamente ai ripari. Ieri così è spuntata la transenna, brutta si ma necessaria. L'amministrazione comunale però sta correndo ai ripari anche su altri versanti della vita cittadina dove molte abitudini sono dure a tramontare. Indubbiamente la città è diventata più pulita, le strade vengono spazzate con frequenza i cassonetti regolarmente svuotati. Non mancano però gli sporcaccioni e sono proprio quelli che provocano l'accumulo di rifiuti in molti angoli cittadini e fuori comunque dagli appositi contenitori. Un'abitudine che il sindaco adesso vuole stroncare annunciando l'installazione di nuovi impianti di videosorveglianza affinché chi nel futuro continuerà a sporcare la città, provocando costi non più sopportabili, ne subirà le conseguenze anche penali. L'occhio del ”grande fratello” si rivelerà un boomerang per chi non vuole aiutare l'amministrazione nelle cose che intende fare per rendere questa città finalmente vivibile.
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