SERRADIFALCO. Trovato all’interno di un’auto bruciata, sulla statale 122, fra Serradifalco e Canicattì, in contrada Calice, il corpo carbonizzato di un uomo. Si tratta di Gioacchino Parla, 55 anni, originario di Canicattì ma da anni residente a Serradifalco dove fino a qualche anno fa gestiva un panificio poi affidato al figlio.
Secondo una prima ricostruzione della Polizia Ferroviaria di Canicattì, la Lancia Lybra sulla quale l’uomo viaggiava, sarebbe precipitata in un fossato dopo essere fuoriuscita dalla strada mentre percorreva un ponticello che sovrasta la linea ferroviaria. L'auto ha preso improvvisamente fuoco quando ha urtato i cavi dell'alta tensione che alimentano i binari e altri sistemi. Non è escluso che la vittima, proprietaria di alcuni terreni, si stesse recando nelle sue proprietà quando probabilmente è stato colto da un malore che gli ha fatto perdere il controllo dell'auto, precipitata nello strapiombo profondo una decina di metri.
L’incidente, ha provocato un black - out che ha mandato in tilt i collegamenti ferroviari sulla tratta tra Caltanissetta e Agrigento. I tecnici di Reti Ferroviarie Italiane, sono al lavoro per ripristinare i collegamenti. La procura di Caltanissetta ha aperto un’indagine. Gli inquirenti tuttavia, non escludono nessuna altra ipotesi. Potrebbe anche trattarsi di un omicidio. Sul posto sono intervenuti anche vigili del fuoco di Caltanissetta.