Venerdì 15 Novembre 2024

Rifiuti a Serradifalco, il Pd: «Ecco il degrado»

SERRADIFALCO. Topi che scorazzano e incursioni di zanzare. Rifiuti lasciati per strada ed erbacce che crescono rigogliose. Sono gli ospiti indesiderati dell'estate nelle lamentele dei serradifalchesi. A farsene portavoce il segretario Graziano Cipollina e il vicesegretario Francesco Valenti del Pd. I quali hanno realizzato un "book fotografico" per testimoniare il presunto "degrado" in cui verserebbero in modo particolare negli ingressi. Definiti "il biglietto da visita della città". «Eppure - afferma Cipollina -, dopo le dimissioni da assessore di Valenti, più di tre mesi fa, il sindaco affermò con enfasi che le questioni ambientali sarebbero state affrontate con più zelo, rispetto a prima». Secondo il vicesegretario democratico, però, "a sentire le lamentele dei cittadini, non pare esserci stata abnegazione alcuna. Né da parte del sindaco, né da parte del suo assessore all'ambiente, né da parte del "tutor" di quest'ultimo". Valenti, quindi, denuncia che "gli ultimi interventi di derattizzazione e di disinfestazione del centro abitato" risalirebbero al periodo in cui rivestiva il ruolo di assessore comunale all'ambiente. Il tutto fa dire a Cipollina che "il paese in cui le erbacce crescono rigogliose, i rifiuti abbandonati fanno bella mostra di se, i cittadini sono costretti a rincorrere i topi, gli insetti proliferano indisturbati, non è quello che vogliono i cittadini e il Pd".
Pronta la replica del sindaco Giuseppe Maria Dacquì. Che afferma: "Il Pd eviti di fare speculazione. E' sotto gli occhi di tutti che, dopo le abbondanti piogge invernali protrattesi sino a un mese fa, le erbacce che a causa di ciò sono proliferate sono oggetto di un piano d'intervento del comune e dell'Ato. Infatti, ad eccezione di singoli angoli del paese, la progressiva azione degli operai è ormai a buon punto. Tanto che intere zone sono già state ripulite. Nei tratti di strada rimasti s'interverrà già dalla prossima settimana. In quanto ai rifiuti sono periodici sia il loro abbandono incivile sia la loro puntuale rimozione. Il ritardo nelle attività di disinfestazione e derattizzazione, comunque già state predisposte dall'ufficio tecnico, è legato a quello nell'approvazione del bilancio. Ad ogni modo, da quando Valenti è stato defenestrato, c'è maggiore controllo sulle attività dell'Ato".

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