CALTANISSETTA. Convocata la nuova seduta del consiglio comunale, la secondo dal giorno dell’insediamento, per giovedì prossimo. All’ordine del giorno il giuramento del consigliere Rita Daniela e la tanto attesa elezione del presidente del consiglio comunale. L’ordine del giorno è stato firmato dal consigliere più anziani per voti Davide Mirisola che nel corso della prima riunione dell’assise cittadina ha voluto rivolgere un saluto a tutti i consiglieri auspicando un confronto leale nell’ambito dei gruppi consiglieri «anche se con toni aspri ma – ha detto – dobbiamo essere in grado di trovare i punti di sintesi dettato dal buon senso. È quella che da noi si aspetta la città ed i cittadini per cui non dobbiamo tradire la loro fiducia». Nella seduta di giovedì quindi il consiglio è chiamato ad eleggere la seconda carica istituzionale del comune; il presidente che dirigere ed organizzare le attività del consiglio per i prossimi cinque anni. In vista del prossimo appuntamento le due maggiori forze di maggioranza, Partito Democratico e Unione di Centro si contendono la leadership per la presidenza. Nel corso dell’ultima recente riunione di insediamento del consiglio, il leader dell’Udc, Gianluca Miccichè è stato perentorio: «Siamo il partito di maggioranza, prima forza in senso assoluto per cui noi di diritto rivendichiamo la presidenza del consiglio; l’atteggiamento del Pd in questo vicenda non è affatto convincente quando parla di riequilibrare, anzi di bilanciare, le cariche che sono state assegnato dal sindaco Giovanni Ruvolo agli assessori». In quota Udc sono gli assessori Massimiliano Centorbi e Luigi Zagarrio, mentre in quota Pd l’assessore Amedeo Alberto Falci; all’appello manca un assessore per il Pd, perché i dirigenti del partito non sono state in grado, nonostante le sollecitazione, a fornire il nominato del candidato: «Adesso – prosegue Miccichè – vogliono bilanciare con il nominativo da contrapporre alla presidenza del consiglio; non è colpa nostra se hanno perso la corsa la nomina degli assessori». In quota Udc in corsa per la poltrona di persuadente del consiglio è l’ex assessore alla Sviluppo Economico della giunta Campisi, Salvatore Calafato risultato tra l’altro il primo eletto nella lista dell’Udc. A Calafato il Partito Democratico contrappone il consigliere comunale Leyla Montagnino ed in subordine ci sarebbe anche la segretaria cittadina Annalisa Petitto risultata anche lei prima degli eletti nella lista del Pd. Nel corso della seduta di giovedì potrebbe anche avvenire la surroga dell’assessore Piero Cavalieri che si sospenderebbe per fare posto al consigliere primo dei non eletti Lorenzo La Rocca. Con la nuova normativa il consigliere comunale nominato assessore può decidere di autosospendersi finchè resta in carica in qualità di assessore; ad esperienza conclusa nel corso della stessa legislatura può rivestire la carica di consigliere comunale. Una norma che garantisce la carica elettiva del consigliere comunale.