CALTANISSETTA. Più multe e meno introiti. La polizia municipale traccia il bilancio dei primi cinque mesi di controlli sulla rete viaria interna e si scopre che gli automobilisti nisseni siano diventati più indisciplinati, ma anche più "furbi" a sfruttare l'opportunità di usufruire dello sconto del trenta per cento pagando le contravvenzioni entro cinque giorni. Gli accertamenti - ovvero i verbali - dall'1 gennaio al 31 maggio hanno toccato quota 5401 con un incremento nettissimo (più quindici per cento) rispetto al corrispondente periodo del 2013; le multe già pagate ammontano a 2843 e di queste 2300 con lo sconto. A fronte di questa imponente attività nelle casse della polizia municipale, quindi del Comune, sono già entrati 160mila euro. Le 5401 contravvenzioni riguardano il settore viabilità dove i controlli negli ultimi mesi hanno subito una robusta intensificazione. Nel dettaglio il 32 per cento sono state elevate per le infrazioni della sosta regolamentata, il 20 per cento il divieto di fermata, quasi il 18 per cento il divieto di sosta. Elevato anche il numero (118) di automobilisti sorpreso a guidare con il telefonino attaccato all'orecchio e settanta quelli che non hanno adoperato le cinture di sicurezza. Poi altre infrazioni minori. «Sono numeri eloquenti - ha commentato il comandante Maurizio Parisi - che testimoniano, se non altro, l'impegno quotidiano del nostro corpo sulle strade del capoluogo. Vero è che sono diminuite le entrate ma, come ho detto sempre, chiamati a disciplinare il traffico e a sanzionare gli indisciplinati, non a fare cassa».
Negli ultimi tempi però la polizia municipale sta cominciando ad esplorare altri settori, uno in particolare il mancato pagamento dei premi assicurativi infrazioni ormai fra le più diffuse. Fin qui due controlli, uno in via Paladini l'altro in via Leone Tredicesimo, dove sono incappati in totale una quarantina di automobilisti già abbondantemente multati e invitati a presentarsi nei locali del comando per esibire la relativa documentazione. Per loro, in caso contrario, scatteranno sanzioni più severe fino al sequestro.