Domenica 17 Novembre 2024

San Cataldo, il Comune apre alla gente: ecco l’ufficio per i reclami

SAN CATALDO. Un’amministrazione comunale vicina ai bisogni della gente. Il nuovo sindaco Giampiero Modaffari ha pensato proprio a tutto e insieme al gruppo che lo ha sostenuto ha già individuato tre fedelissimi del suo staff che a titolo gratuito raccoglieranno segnalazioni ed eventuali reclami dei cittadini.
«A brevissimo stabiliremo una sede che apriremo al pubblico negli orari pomeridiani – ha dichiarato Giampiero Modaffari - e spesso anche nei serali, con un numero dedicato (333-3513480) che sarà presto disponibile. Sappiamo che ci sono tutti i canali istituzionali per raggiungere sindaco e amministrazione, ma sentiamo anche la necessità di rendere più informale, più amichevole, più vicina alla gente la nostra comunicazione, oltre che essere raggiungibili praticamente a qualunque ora del giorno».
La nuova realtà sarà affidata a Federica Dell’Uomini (rappresentante di “Prima San Cataldo”) che curerà la parte di segreteria e sarà parte attiva dello staff a supporto di sindaco e assessori, Emanuela Asaro (rappresentante di «Riprendiamoci la Città»), che si occuperà anche di sociale affiancando l’assessore Salvatore Sberna e Alberto Di Vita, il portavoce del gruppo, che curerà i rapporti con la stampa e con i media oltre a coadiuvare gli assessori Maria Concetta Naro e Aldo Riggi sui settori Cultura e Politiche Giovanili. «Sono persone preziose, di cui conosciamo la lealtà, la professionalità, la serietà, l’equilibrio e l’onestà – ha sottolineato il sindaco Modaffari - che ci permetteranno di sperimentare e avviare quella politica di condivisione dell’attività amministrativa che è il fiore all’occhiello del nostro programma. Individueremo a breve altre figure di consulenza e supporto, attingendo anche a realtà associative e culturali, liberi cittadini, per dimostrare la massima apertura a ogni forma di contributo e collaborazione che ciascuno si sentirà di dare: nei primi giorni della nostra amministrazione ne abbiamo avuto dimostrazione pratica e inequivocabile».

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