GELA. Il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti è iniziato tra i disagi, deludendo le aspettative degli addetti ai lavori. Sia l’amministrazione comunale che i vertici della Tekra, società responsabile della raccolta integrale dei rifiuti per conto della Srr (ex Ato Ambiente), invitano la cittadinanza ad avere pazienza rinnovando l’obiettivo del 50 per cento di raccolta entro un mese dall’avvio del servizio. Non la pensano allo stesso modo i cittadini che hanno letteralmente abbandonato i rifiuti, complice l’assenza di controllo del territorio, nei “soliti” punti di raccolta privi dei contenitori dei rifiuri. “I contenitori rimossi devono essere ricollocati al loro posto – accusa Santino Giocolano, consigliere comunale indipendente - Non è possibile accettare passivamente il braccio di ferro con i cittadini voluto dall’amministrazione comunale. Sono favorevole al servizio di raccolta differenziata di rifiuti ma l’avvio deve avvenire dietro una regolare programmazione evitando forme di violenza. E’ mancata una fase preparatoria che ha lasciato nel completo disagio la popolazione. I rifiuti abbandonati su marciapiedi e strade adesso dovranno essere rimossi. Bisognerà comprendere a quale prezzo. Spero su avvii un controllo per scongiurare eventuali emergenze igienico-sanitarie legate alla presenza del percolato”.
IL SERVIZIO NELL'EDIZIONE DI CALTANISSETTA DEL GIORNALE DI SICILIA DI OGGI
Rifiuti, falsa partenza per la differenziata a Gela
Il consigliere Santino Giocolano: «I contenitori rimossi devono essere ricollocati al loro posto. Non è possibile accettare il braccio di ferro»
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